Crediti Consorzi sulla Forestazione. Manno: “Consiglio approva mozione ma Giunta la ignora”

Catanzaro Attualità
Grazioso Manno

“E’ evidente che esiste una discrasia tra quanto delibera, tra l’altro all’unanimità, il Consiglio Regionale della Calabria, e quanto poi fa, anzi non fa la Giunta Regionale”.

Grazioso Manno, Presidente del Consorzio di Bonifica di Catanzaro è diretto e nella sua affermazione si riferisce all’approvazione avvenuta il 26 ottobre scorso, da parte della massima Assemblea Legislativa Regionale, della mozione, la n. 91/10 “Sull’inserimento nel prossimo assestamento del bilancio 2017 del provvedimento volto a garantire le spettanze obbligatorie della mano d’opera impegnata nei piani attuativi di forestazione dei Consorzi di Bonifica nel periodo 2001-2015”.

“Davanti ad una situazione economica difficile e complicata dei Consorzi, che – prosegue Manno - in questi giorni è stata convalidata dalle proteste dei dipendenti del Consorzio di Scalea che non ricevono lo stipendio da otto mesi, la Giunta Regionale ha ignorato l’impegno contenuto nella mozione esponendo ulteriormente i Consorzi”.

“Di fatto – spiega ancora il presidente del Consorzio - sono somme anticipate dai Consorzi, crediti vantati dai Consorzi di Bonifica nei confronti della Regione Calabria per il periodo 2001-2015 che si aggirano a circa 56 milioni di euro, e che per il periodo 2001-2010 esiste una attività accertativa espressamente indicata nella delibera di G.R. n. 406/2013”

Secondo Manno, poi, la mozione sarebbe ancora più incisiva infatti nel testo approvato dove vi è scritto che: “appare utile e necessario dare prosecuzione all'attività accertativa per il restante periodo 2011-2016, adempimento da ultimare entro il 1° semestre del 2018 ravvisato che i suindicati crediti vantati dai Consorzi afferiscono al pagamento di oneri previdenziali ed assicurativi per i lavoratori OIF che costituiscono obbligo contrattuale a carico dei Consorzi, costretti a contrarre piani di rateazione con Equitalia Spa gravati da interessi moratori e di dilazione che hanno notevolmente aumentato i costi, e che eventuali inadempienze a tali obblighi potranno determinare contenziosi con rilevanti aggravi di spesa sia a carico degli enti consortili che della Regione Calabria”.

“La Mozione - aggiunge Manno – descrive e indica pure il capitolo di bilancio, l’ impegno pluriennale sul bilancio regionale a partire dal 2017 fino al 2020. Ebbene – conclude Manno – il Presidente Oliverio e la Giunta Regionale anche in questa occasione hanno perso una buona occasione e fatto orecchie da mercante non solo non stanziando le somme in bilancio ma nemmeno aprendo un confronto su queste spettanze obbligatorie”.