Gestione dell'Amp "Capo Rizzuto", Comuni di Isola e Crotone attendono confronto con Zurlo

Crotone Attualità

Coinvolgimento dei Comuni di Isola Capo Rizzuto e Crotone nella gestione dell'Area marina protetta "Capo Rizzuto", questo il tema di un incontro che si è consumato nella giornata di giovedì scorso presso la sede del Comune di Isola Capo Rizzuto alla presenza dell'assessore regionale all'Ambiente, Silvio Greco, del vicesindaco del Comune di Crotone, Arturo Crugliano Pantisano, del sindaco del Comune di Isola Capo Rizzuto, Carolina Girasole e del consigliere comunale Raffaele Gareri, delegato dal sindaco ad attivare i meccanismi di coinvolgimento dell'Ente locale nella gestione dell'AMP "Capo Rizzuto". Era, assente, pur invitata ufficialmente all'incontro e vista l'autorevolezza del tavolo di confronto politico - istituzionale, la Provincia di Crotone.

Durante l'incontro i tre Enti, hanno deciso di rinviare, vista l'assenza della Provincia di Crotone - attuale Ente Gestore dell'AMP "Capo Rizzuto", la discussione sull'ipotesi di gestione della stessa Riserva che, comunque, dovrebbe prevedere il coinvolgimento effettivo dei due Comuni interessati. Gli intervenuti, pur non sottoscrivendo nessun documento ufficiale, anche in virtù della ingiustificata assenza dell'istituzione Provincia di Crotone, hanno, comunque, ipotizzato di intraprendere una fattiva e reale ipotesi di lavoro sulla valorizzazione dell'area contigua alla Riserva Marina "Capo Rizzuto", considerando l'opportunità dall'angolazione regionale e attivando i meccanismi di valorizzazione, tutela e salvaguardia della cosiddetta "terza fascia" (il litorale non solo inteso come specchio d'acqua).

Intanto, alla luce della presa di posizione della Provincia di Crotone, i Comuni di Crotone e Isola di Capo Rizzuto, nel rivendicare la posizione di coinvolgimento gestionale riconosciuta dall'articolo 4 del decreto di affidamento, hanno scritto ufficialmente al presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Zurlo e per conoscenza al Ministero dell'Ambiente ed alla Regione Calabria, facendo rilevare che "nonostante il menzionato coinvolgimento nella gestione, in occasione del rinnovo della convenzione per il riaffidamento della Riserva alla Provincia di Crotone, avvenuta con il metodo del "silenzio assenso", non sono stati coinvolti ed opportunamente interpellati. Pertanto, prima di attivare le azioni legali e di ricorrere nelle sedi opportune, si invita il presidente della Provincia di Crotone ad attivare un tavolo di confronto e di incontro politico - istituzionale per affrontare nel merito la questione".