Maltempo: Protezione Civile all’opera nei territori colpiti

Calabria Attualità

Dopo la giornata di ieri, 17 gennaio, contraddistinta dal forte vento di burrasca che ha sferzato gran parte della Calabria, con raffiche che hanno oltrepassato in alcuni punti i 100 Km/h, la Protezione Civile regionale ha ripreso nella mattinata di oggi, 18 gennaio, le proprie attività operative a supporto, in particolare, dei Sindaci dei Comuni maggiormente colpiti dagli eventi meteorologici che hanno causato la caduta di alberi, l'interruzione di alcune strade e della rete ferroviaria, la scoperchiatura di tetti e diffusi distacchi di energia elettrica.

Numerose sono state le richieste d'intervento pervenute, anche tramite l'App "Easy Alert", alla Sala Operativa, presso la quale sono intervenuti Funzionari della Protezione Civile con compiti di coordinamento, per le quali è stata fornita adeguata assistenza sia ai cittadini segnalanti che alle Istituzioni coinvolte.

Per tutta la notte e per la odierna giornata, stanno operando squadre di intervento composte, oltre che da personale della Protezione Civile, anche da Volontari delle associazioni attivate per l'occasione, le quali al fine di assistere la popolazione, rimuovendo ostacoli presenti sulle strade e verificare la presenza di pericoli per le persone.

Su disposizione del Dirigente Carlo Tansi, sono operative dalla prima mattina di oggi, team specializzati formati, anche in questo caso, da Funzionari della Protezione Civile e da volontari in possesso di competenze tecniche che si sono recate nelle zone di particolare criticità per effettuare sopralluoghi per la verifica del rischio residuo e la constatazione dei danni causati dai forti venti.

Particolari criticità sono state segnalate nei Comuni di Marcedusa, in provincia di Catanzaro e di Mesoraca, in provincia di Crotone, dove si è registrato un decesso causato dalla caduta accidentale da un tetto di un'abitazione.

Inoltre, danni rilevanti sono stati riportati in molti altri Comuni della Calabria, nello specifico quelli della fascia Jonica catanzarese e crotonese.

Le attività proseguiranno fino a quando verrà completata la ricognizione completa delle situazioni in corso, in modo da avere un quadro più preciso dei danni causati dagli avversi eventi meteo.