Polemica Scarriglia. La Prossima a Possibile: “da quale pulpito arriva la predica”

Crotone Politica

Sulla vicenda dell’incarico all’interno dello staff del sindaco di Crotone dell’ex consigliera dei Dem Claudia Scarriglia, la Prossima Crotone, lista a cui fa riferimento il primo cittadino Ugo Pugliese, ha voluto rispondere alla dichiarazioni rilasciate sull’argomento dal responsabile cittadino di Possibile, Davide Dionesalvi che definisce “particolarmente stucchevoli”.

Recentemente, e sarcasticamente, Dionesalvi aveva difatti rimesso al sindaco pitagorico un invito: “Ugo assumici tutti.” Nel caso della Scarriglia, affermano da la Prossima Crotone “abbiamo constatato il rispetto delle istituzioni. L'ex consigliera comunale avendo deciso di condividere ed impegnarsi in un altro progetto politico, ha con senso di responsabilità e con coscienza, deciso di lasciare la postazione di consigliere, consentendo così alla lista nella quale è stata eletta di restare integra. Una scelta, la sua, che non ha in tal modo intaccato il mandato conferitole dagli elettori”.

“Nel caso di Dionesalvi e della stessa Pollinzi (rappresentante anch’essa di Possibile, ndr) - proseguono dalla lista di maggioranza - bisogna ricordare a loro stessi e a tutti gli smemorati, per la serie ‘da quale pulpito arriva la predica...’, che l'uno, il Dionesalvi in tutti questi anni trascorsi, nonostante la sua giovane età, ha gironzolato e girovagato alla ricerca di incarichi politici a destra e a manca, incarichi che ha puntualmente ottenuto: copiosamente alla Provincia e i suoi derivati, senza provare lo stesso ritegno e vergogna che invece oggi non esita a manifestare”.

“L'altra, la Pollinzi - aggiunge la Prossima Crotone - è stata invece impegnata, per ben cinque anni, nello staff del consigliere regionale Emilio De Masi, nella qualità di capo struttura. Ruolo che ha usato per far cambiare casacca ad alcuni consiglieri della città di Crotone dell'epoca, acquisendoli come collaboratori contrattualizzati nella stessa struttura. Siamo disponibili, qualora la memoria non la aiutasse a ricordare e ricordarle nome, cognome, data di nascita e generalità varie.

Questo senza nulla togliere all'infaticabile impegno in questo ruolo messo in campo a favore di Crotone dalla Pollinzi, impegno che tutti ricordano con particolare compiacimento”.

La Prossima prosegue affermando di essersi concessa “queste brevi e fugaci memorie non per suscitare polemiche, ma -conclude - solo per ricordare ai due ‘smemorati di Crotone’, oggi neo censori dei costumi altrui, che non hanno nessuno speciale permesso, o licenza, di parlare solo degli altri, dimenticando con troppa facilità la propria biografia. Gioverebbe a volte non dimenticare, e ricordare soprattutto che ‘non bisogna solo dire quello che si pensa, ma... anche pensare quello che si dice.”