La Befana subacquea accende l’ultimo giorno di festa

Catanzaro Tempo Libero

L’Epifania tutte le feste porta via ma, questo anno, una Befana speciale è giunta nel capoluogo, per la precisione…“subacquea”. Tantissima gente è accorsa ieri al Valentino Beach Club per vedere coi propri occhi questa singolare “vecchietta”. Una prima edizione unica in Calabria quella svoltasi allo stabilimento balneare sito in località Giovino, nel quartiere marinaro del capoluogo, gestito dalla Cooperativa Sociale Zarapoti.

Giornata perfetta, considerando anche il clima primaverile e il mare piatto. L’iniziativa è partita con l’esibizione del coro musicale “Arcobaleno” dell’istituto Casalinuovo, guidato da Ilenia Giampà. Le giovani voci hanno eseguito alcuni brani, tra i quali, “Hallelujah” di Leonard Cohen e “On écrit sur les murs”, canto sulla speranza nel futuro.

L’arrivo della Befana ha richiamato grandi e piccini in riva al mare e l’anziana signora, accompagnata sempre dalla fedele scopa e da opportune bombole per l’immersione, ha distribuito leccornie a tutti i presenti. L’evento è stato organizzato grazie alla presenza della scuola subacquea “Lo squalo”. Spazio anche al gusto con la degustazione di prodotti enogastronomici curata da Dedoni e Coldiretti e le crespelle preparate dal forno “Le delizie di Demetra”.

E poi, grande tombolata finale per salutare le feste. Alla giornata hanno preso parte anche utenti del progetto “Il porto della memoria”, realizzato dal distretto socio-sanitario dell’Asp di Catanzaro con il quale la Zarapoti sta collaborando.

Un bel momento per il Valentino Beach Club: “Siamo rimasti colpiti dalla gente accorsa per l’evento – ha dichiarato Fabio Corigliano, presidente della Cooperativa - La risposta del pubblico alle nostre iniziative ci sprona a continuare su questa via, sulla scia anche dell’ultimo riconoscimento appena ricevuto. La nostra struttura, infatti, si è aggiudicata l’Oscar Ecoturismo 2018 come miglior spiaggia accessibile d’Italia, per i servizi messi a disposizione a favore delle persone affette da disabilità. Un grande stimolo per il territorio, il segnale che anche dal Sud possono partire delle nuove e positive tendenze”.

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