Cosenza. Il Fermi e il Monaco si incontrano per il progetto “Io non ci sto”

Catanzaro Salute

“Io non ci sto” è lo slogan del progetto, voluto dalla Prefettura e dall’Associazione Nazionale Interculturale Mediterranea di Cosenza anche per l’anno scolastico in corso, rivolto agli studenti dell’intero territorio provinciale per affrontare e discutere temi quali la violenza contro le donne, il bullismo, la ludopatia, la droga.

L’obiettivo che gli ideatori del progetto si prefiggono di raggiungere, nei diciotto istituti scolastici della provincia di Cosenza ove da novembre a maggio 2018 sarà attuato il progetto, è quello di sensibilizzare le coscienze dei giovani affinché si “sconfigga il silenzio della paura”.

Mercoledì 6 dicembre, alle 9,30, presso l’Istituto “A. Monaco” di Cosenza, il Prefetto, il Procuratore della Repubblica di Cosenza, il Vescovo della Diocesi di Cosenza, il Presidente della Provincia, il Sindaco del Comune di Cosenza, il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza incontreranno circa 250 studenti dell’Istituto Tecnico Industriale, del Liceo Scientifico “Fermi” per discutere e confrontarsi sul drammatico fenomeno del femminicidio.

I lavori saranno coordinati dalla Presidente dell’Associazione Nazionale Interculturale Mediterranea di Cosenza e, al termine dell’incontro, il Caposervizio della Gazzetta del Sud , Arcangelo Badolati, intervisterà Vera Squatrito, la madre della giovane catanese Giordana Di Stefano, uccisa dall’ex fidanzato con 42 coltellate.