Rende, numerose iniziative per far rivivere il centro storico

Cosenza Tempo Libero

Il centro storico di Rende sta piano piano ricominciando a vivere. Le iniziative da parte dell’amministrazione comunale di Rende continuano a tamburo battente. Dal Book Festival organizzato nel castello si è passati ai corsi di canto lirico organizzato nel museo civico con la presenza del soprano Fiorenza Cedolins. E poi c’è stata la riapertura del cinema Santa Chiara che nel fine settimana apre al pubblico la sua sala riscaldata con la proiezione di film che hanno fatto la storia del cinema italiano, proiezioni, naturalmente, con ingresso gratuito. A tutto questo si aggiunge il risultato importante che è quello conseguito dal maestro liutaio Emilio Natalizio.

Un maestro liutaio che ha firmato in comune, davanti alla presenza dell’assessore al centro storico Domenico Ziccarelli e il dirigente Antonio Infantino, la convenzione per la nascita del centro di alta formazione della scuola di liuteria. Dopo la firma la soddisfazione nelle parole di un liutaio emozionato: "ringrazio il sindaco Marcello Manna che mi ha dato la possibilità di esprimermi e creare le basi per dare un futuro ai giovani. Il territorio di Rende e soprattutto il centro storico, smembrato della sue origine e del suo essere ,ospiterà un Centro di Alta Formazione regionale unico nel meridione che avrà come obiettivo la formazione di liutai accreditati in tutto il mondo”.

Alle parole di Natalizio si aggiungono quelle dell’assessore Domenico Ziccarelli: “ la nascita di questo centro è un motivo d’orgoglio per tutti noi. Ci siamo riusciti con la grande tenacia, volontà di un liutaio che mai si è arreso davanti al suo grande sogno. L’amministrazione comunale non ha fatto altro che accompagnare Natalizio nel suo percorso professionale, ora bisogna soltanto iniziare a lavorare con i tanti ragazzi che verranno nei prossimi mesi al centro storico, ma che già stanno arrivando grazie alla sede che attualmente si trova proprio nel museo civico”. Molte, infatti, sono le scuole dell’area urbana che vengono a fare visita al maestro liutaio Natalizio. Quel legno affascina, da quel legno nasce lo strumento, tutto questo è poesia e gli studenti restano con gli occhi sgranati ad ammirare il mestiere di un artigiano che finalmente cammina nel suo sogno.