Bagnara Calabra: convegno sul Reddito di inclusione (Rei)

Reggio Calabria Attualità

La prima amministrazione in Calabria a discutere del Rei. Così Bagnara, grazie all’irrefrenabile impegno dell’assessore al welfare Silvana Ruggiero, ha portato questo primato in casa. Un incontro, quello svoltosi ieri presso la sala consiliare di palazzo San Nicola, voluto soprattutto per informare la cittadinanza e quanti fino a oggi hanno vissuto nell’ombra. Sono loro, gli invisibili, il cuore di tutti gli interventi e in particolare del discorso dell’assessore regionale al welfare Federica Roccisano che, con l’umanità che ha contraddistinto il suo operato, ha messo al centro le necessità di chi vive una reale situazione di bisogno e che spesso si trova ad essere marginalizzato.

Un appuntamento importante prima di tutto per i cittadini ai quali sono stati spiegati i dettagli di uno strumento che rappresenta una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della condizione economica. Verrà erogato dal 1° gennaio 2018 e sostituirà il SIA (Sostegno per l'inclusione attiva) e l'ASDI (Assegno di disoccupazione). Il REI si compone di due parti: un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI); un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune.

Dopo i saluti del sindaco Gregorio Frosina che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, la Ruggiero ha snocciolato i dettagli, dati alla mano, importati per la presentazione delle domande senza dimenticare l’obbiettivo principale, richiamato dallo slogan dell’evento: "non solo sostegno monetario ma inclusione attiva”.

Fondamentale il contributo di Marianna Bellantone responsabile del centro per l’impiego di Bagnara spiegherà che entrando nel concreto ha spiegato il ruolo del Cpi nell’incontro tra domanda e offerta lavorativa.

L’assessore Roccisano dopo essersi complimentata con l’amministrazione comunale e, in particolare con la Ruggiero, per la caparbietà e l’impegno profuso affinché ogni strumento possa essere sfruttato al meglio per la cittadinanza, ha rivolto ai cittadini la sua viva speranza riposta in questo strumento, ovvero la possibilità di dare una reale chance di cambiamento a chi oggi vive una situazione di povertà che sia essa economica, formativa, culturale o sociale. Un inserimento che non costringa nessuno ai margini della società, una possibilità a chi nella vita non l’ha mai forse avuta.

Si apre così l’ennesimo percorso in sinergia con la Regione e l’augurio della Ruggiero è che: «la cittadinanza accolga positivamente questo strumento e lo sfrutti in tutte le sue forme che, è bene ribadirlo, non sono più solo assistenziali o economiche. Abbiamo la possibilità di far cambiare rotta a tante famiglie che soffrono la povertà, sta a noi non sprecare quest’occasione ed è per questo che gli uffici dei servizi sociali, già ristrutturati e potenziati, sono già all’opera per garantire ai cittadini una macchina burocratica in condizioni di dare risposte concrete».