Reggio, approvati in Consiglio i tre provvedimenti all’odg

Reggio Calabria Attualità

Si è riunito a Reggio Calabria in prima convocazione il Consiglio Comunale riunito in sessione straordinaria urgente. I partecipanti hanno preliminarmente provveduto ad integrare l’ordine del giorno con una mozione bipartisan, votata all’unanimità, presentata e discussa dai consiglieri Albanese e Pasquale Imbalzano che “nel prendere atto delle vili intimidazioni verificatesi ai danni degli imprenditori reggini, oltre a esprimere preoccupazione e ferma condanna di quanto accaduto, impegna il Sindaco ad attivarsi in sede di Comitato Provinciale dell’Ordine Pubblico e della Sicurezza, al fine di proseguire con maggiore intensità l’azione di contrasto di vicende malavitose e adottando ulteriori misure a salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica nel territorio comunale”.

Successivamente, salutato dal Presidente Delfino, a nome del Consiglio, il nuovo dirigente dei Lavori Pubblici, architetto Cristiano, il consigliere Sera, Presidente della prima commissione consiliare ha provveduto a presentare la proposta n.103 di “Dichiarazione ai sensi e per gli effetti del c.5 dell’articolo 31 del Dpr 380/2001 di esistenza prevalenti interessi pubblici per quanto attiene l’Arena Lido”.

L’Arena con l’area circostante è inserita all’interno di un programma di completamento e riqualificazione previsto nel quadro dei Patti per lo Sviluppo della città metropolitana di Reggio Calabria per un importo di 1.875 milioni di euro.

Il provvedimento odierno, ravvisata l’esistenza di prevalenti interessi pubblici, si da evitarne la demolizione, se e in quanto “non in contrasto con rilevanti interessi urbanistici, ambientali o di rispetto dell’assetto idrogeologico”, sana l’assenza originaria di autorizzazione paesaggistica della struttura.

Considerato tra l’altro “il riconoscimento di bene storico culturale della collettività” quale complesso che apporta benefici socio-economici, per l’Arena si aprono le porte della procedibilità per l’avvio dei lavori di completamento dell’opera.

Si è poi votato all’unanimità, a seguito della relazione del dirigente allo sport Francesco Barreca, della presentazione del presidente del Coni Calabria Condipodero e della successiva discussione del consigliere delegato Latella, l’atto ricognitivo, che ai sensi dell’art 937 c.c., riconosce la proprietà comunale dell’area su cui sorge la piscina di proprietà del Coni presso Piazza della Pace.

Si sblocca così l’iter di Fondo per lo Sport e per le Periferie costruzione della nuova piscina, a cui alla originaria misura di due milioni e mezzo si aggiunge una pari misura, a seguito delle implementazioni del Ministero dello Sport, che destina alla zona sud della città di Reggio Calabria un impianto nuovo di zecca per un valore complessivo di 5 milioni di euro.

Infine si è poi proceduto a deliberare la dichiarazione di pubblica utilità relativa al tracciato della nuova strada Omeca/ Foce Sant’Agata via San Gregorio, quale vincolo preordinato all’esproprio, relativamente al progetto approvato dalla Giunta Falcomatà comunale, che disegna e finanzia con i Patti per il sud una viabilità alternativa alla Statale 106.