Kroton Ryu, Raffaele Sestito consegue il terzo Dan e diventa cintura nera

Crotone Sport

Il Karateka Sestito Raffaele, cintura nera, della Asd Martial Kroton Ryu di Crotone, ha sostenuto il 29 ottobre, presso il Centro Sportivo della Pagoda a Reggio Calabria, sede del centro Tecnico della Fijlkam della Calabria, gli esami di graduazione per il conseguimento dei successivi gradi di maturità tecnica, il “Dan”. Sestito ha superato brillantemente l’esame acquisendo il diploma di 3° Dan. Presenti circa 100 esaminandi provenienti da tutta la Calabria, che hanno conseguito questo importante traguardo della loro carriera sportiva.

Secondo la tradizione del karate, per conseguire il grado di cintura nera, l’Atleta deve dimostrare oltre che una importante preparazione atletica anche una maturità interiore, tanto che il significato della parola Dan, che si associa al livello di cintura nera conseguito, significa appunto: “uomo”. Conseguire la cintura nera, ovvero il primo Dan, rappresenta un importante punto di arrivo, in quanto corrisponde a un livello in cui l’Atleta non solo ha una profonda conoscenza del karate, ma è in grado anche di aiutare i compagni in allenamento, a dare loro consigli e sostenerli nei momenti di difficoltà. Successivamente al primo Dan, sono previsti ulteriori livelli (Dan appunto), a cui corrispondono dei gradi di conoscenza sempre più approfonditi.

Secondo le direttive della federazione nazionale Fijlkam, l’acquisizione dei gradi di cintura nera può avvenire secondo due criteri, ovvero per meriti sportivi o tramite gli esami di graduazione. Per quanto riguarda le cinture colorate, ovvero dalla bianca alla marrone, l’attribuzione avviene secondo modalità stabilite dal tecnico della società sportiva di appartenenza, e sono generalmente basate su criteri di anzianità. Per le cinture nere: 1°, 2°, 3° Dan, si svolgono degli esami nell’ambito della propria regione di appartenenza, che riguardano solo l’aspetto pratico del karate, durante i quali il candidato deve eseguire delle tecniche fondamentali predefinite (kihon), un esercizio di forme (kata) e un breve combattimento (kumite).

Per i Dan successivi bisogna invece sostenere degli esami nazionali, che la Federazione organizza una volta l’anno, generalmente presso il centro Olimpico federale di Ostia Lido (Roma) in cui i candidati, oltre a dovere sostenere delle prove pratiche di kata e kumite, sono tenuti a discutere una tesina monografica sul karate.

Ritornando agli esami di domenica, il Vicepresidente di settore Karate Francesca Bilardi, alla presenza del Presidente Regionale Fijlkam Gerardo Gemelli, ha nominato la seguente commissione: M° Enzo Migliarese Commissario Tecnico Regionale; Francesco Bellino Responsabile del Centro Tecnico Regionale (Ctr); M° Luciano Dichiera Tecnico staff Regionale e della C.n. Squadre Universitarie; M° Rosario Stefanizzi Tecnico dello staff Ctr e della C.n. Master; M° Riccardo Partinico Responsabile Ricerca e Scuola; dal M° Nino Lauro Segretario Regionale Fijlkam; Viola Zangara Tecnico staff Regionale e Referente Nazionale; M° Giuseppe La Fauci Tecnico staff Regionale; M° Enrico De Pace Tecnico staff Regionale.

Straordinaria presenza, avuta nella giornata d’esami, è stata quella del Presidente Nazionale Fijlkam Giuseppe Pellicone e dell’Ufficiale di Gara Mondiale Giuseppe Notarianni. In una nota, il M° Bellino, si dice soddisfatto per la prova svolta dal karateka Pitagorico Sestito il quale, ha portato a termine le varie fasi di verifica pratica con la giusta dose di contenuti tecnici e vigore marziale.