Grande successo per il Premio Anassilaos

Reggio Calabria Attualità

Si è tenuta terrà presso l’Auditorium “Nicola Calipari” del Consiglio Regionale della Calabria la cerimonia di consegna del 29 Premio Anassilaos di Arte Cultura Economia e Scienze, un ormai consueto appuntamento autunnale nella nostra Città. L’evento è stato patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Calabria, dal Consiglio Regionale della Calabria, dalla Regione Siciliana, dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dalla Città Metropolitana di Messina, dalla Città di Reggio Calabria e dal Comune di Messina, nonché dall’Università degli Studi di Reggio Calabria “Mediterranea”, dall’ Università per Stranieri “Dante Alighieri” e dal Liceo Classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria.

Una manifestazione che ancora una volta ha registrato la presenza nella Città della Fata Morgana di personalità e studiosi provenienti da ogni parte d’ Italia e del Mondo venuti a rappresentare i valori della pace, dell’arte, della ricerca che non hanno confini, indipendenti dalle divisioni nazionali e dai contrasti religiosi e fondati sui valori di una comune appartenenza all’Umanità. Al centro della manifestazione dunque il tema dell’emigrazione e dell’accoglienza e quello dell’Europa, nel 60 anniversario della firma dei Trattati di Roma (1957) nonché quello che il sodalizio chiama “Il dovere della memoria”, che il Premio Anassilaos ha sempre evidenziato nel corso della sua storia, e che appare ancora attuale in occasione del 25° anniversario della Strage di Capaci (23 maggio 1992) e di Via d’Amelio (19 luglio del 1992) con l’omaggio reso ad Emanuela Loi, l’agente della Polizia di Stato di scorta di Paolo Borsellino, in un breve video di Giacomo Marcianò. Un dovere della memoria – come giustamente ha rilevato il Presidente di Anassilaos Giovani Tito Tropea nel suo intervento - insufficiente se disgiunto da una concreta attenzione, anzi da una estrema tensione morale, verso la legalità e contro “il male” perché la criminalità organizzata non è soltanto illegalità, cioè violazione di norme e leggi , ma anche e soprattutto - in senso etico e religioso, almeno per un credente – il male.

“La ’ndrangheta – ha detto Papa Francesco - è questo: adorazione del male e disprezzo del bene comune. Questo male va combattuto, va allontanato! Bisogna dirgli di no!... (Dall’Omelia nella Spianata di Sibari, 21 giugno 2014). Per questo nel rendere omaggio ai “caduti” avvertiamo il bisogno di stringerci in maniera solidale a coloro che - magistrati illustri o esponenti delle Forze dell’Ordine, ufficiali o semplici graduati - il male hanno combattuto, sacrificando spesso anche la vita a tale “missione” e a coloro che ancora oggi, “eroi del quotidiano” o “eroi di tutti i giorni”, il male combattono anche in una città difficile e così terribilmente affascinante come la nostra con impegno e perseveranza, da Marco Minniti che occupa un dicastero di particolare importanza, unico ministro dopo Giuseppe De Nava espresso dalla nostra Città, ai prefetti che si sono susseguiti nel corso degli ultimi anni alla guida di Palazzo Zani fino a Michele di Bari, instancabile nel creare a Reggio e Provincia quel clima positivo e costruttivo in cui tutti, Istituzioni Civili e Religiose, Forze dell’Ordine e Cittadini, si sono riconosciuti come parte attiva, importante e significativa di un progetto più vasto di ricostruzione morale e civile della nostra Comunità.

Desideriamo e ci impegneremo affinché Emanuela Loi e tutti gli altri possano costituire un esempio per i giovani che non vogliono farsi ammaliare dalle lusinghe del male, si chiami ‘ndrangheta, mafia, camorra né vendere la propria vita e l’anima alla criminalità organizzata. A rendere l’omaggio dovuto il giovane Simone Diaco ha suonato il silenzio in memoria delle Forze dell'Ordine cadute nella lotta al terrorismo e alla criminalità. A portare i saluti della Città Metropolitana i consiglieri delegati Filippo Quartuccio (Cultura) e Demetrio Marino (Istruzione) mentre Franco Arcidiaco, delegato alla Cultura, è intervenuto per conto del Comune di Reggio Calabria. Numerosi e prestigiosi gli insigniti. Philippe Vendrix, Président (Rettore) de l'Université François-Rabelais di Tours, grande musicologo e studioso del rinascimento europeo (Premio Erasmo da Rotterdam); Jorgen Vitting Andersen, Senior Researcher, Centre national de recherche scientifique (CNRS), France Centre d'Economie de la Sorbonne (CES), Paris 1; Mikhail Korzhev, pianista, docente di pianoforte presso la Facoltà di piano della Southern California International Music Festival di Los Angeles; Bruno Sassani, Ordinario di Diritto Processuale Civile nelle Università di Roma "Tor Vergata" e di Perugia, Membro delle Commissioni Ministeriali e presso la Presidenza del Consiglio per la Riforma del Processo Civile, del Diritto Societario, del Giudizio di Cassazione ed Arbitrato (Premi “Civitas Europae”.

Hafez Haidar, Studioso di cultura e letteratura araba , scrittore e traduttore, tra i principali curatori e traduttori in italiano dell'opera di Khalil Gibran e delle Mille e una Notte. (Premio per la “Cooperazione e la Solidarietà tra i popoli”). Angela Agostiano, professore ordinario di Chimica-Fisica presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Bari Presidente ella Società Chimica Italiana; Marina Montesano, professore ordinario di Storia medievale presso il Dipartimento di Civiltà antiche e moderne dell’ Università di Messina; Alberto Ventura, professore ordinario di Storia dei Paesi Islamici presso il Dipartimento di Lingue e Scienze dell'Educazione dell’Università della Calabria (Premi Μεγάλη Ἑλλάς”). Salvatore Greco, Ordinario di Matematica Finanziaria e Attuariale nel corso di laurea triennale di Economia e Tecnica Attuariale delle Assicurazioni Sociali nel corso di laurea specialistica in Finanza Aziendale, presso il Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania (Premio Pitagora di Samo).

Mariangela Monaca, Associato di Storia delle religioni, presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell'Università di Messina (Premio Area dello Stretto). Riconoscimento per la Saggistica a Giuseppe Baldessarro, per il volume “Questione di rispetto/ L'impresa di Gaetano Saffioti contro la 'ndrangheta” (Rubbettino); a Padre Damiano Bova, per il volume “Il Dizionario Etimologico del dialetto Bivongese (Città del Sole Edizioni); Paolo Buchignani per il volume “Ribelli d'Italia/Il sogno della Rivoluzione da Mazzini alle Brigate rosse” (Marsilio). Premio per la Fotografia al Prof. Giancarlo Torresani. Uno speciale riconoscimento infine alla memoria all’attrice teatrale reggina Annarita Marino alla quale è stato dedicato video, realizzato da Giacomo Marcianò. L’attrice Marilù La Face ha letto un passo tratto dal monologo “Il tempo di una notte”, scritto e interpretato dalla stessa Marino. Il Premio per la Pace “San Giovanni Paolo II”, conferito a Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, sarà ritirato nel prossimo messe di gennaio.

In quella circostanza il Presule terrà una “Lectio” sulla pace e sui suoi valori. Insieme al Premio Anassilaos saranno conferiti anche i Premi per i Giovani: a Antonio Arcudi, archeologo; Germana Chemi, dottore di ricerca in discipline umanistiche presso l’Università di Pisa, cultore di lingua e letteratura araba presso l’Università per stranieri “Dante Alighieri”; Francesco Pagnotta, dottore di ricerca in filologia classica, autore del saggio “filologia, archeologia e storia dell’arte nel carteggio giulio emanuele rizzo-giuseppe fraccaroli; Bruno Antonio Pansera, contitolare del corso ”lectures in games theory” nell’ambito dell’attività del dottorato di ricerca in economia e diritto, presso l’Università”Mediterranea”; dottore di ricerca in matematica presso il dipartimento di matematica dell’Università degli studi di Messina; alla Prof.ssa Valeria Siclari, docente e narratrice (stelle binarie, la convergenza artica); Eleonora Maria Aiello, dottoranda di ricerca in ingegneria elettronica, informatica ed elettrica presso l’Università di Pavia; Giuseppe Alonci, early-stage researcher Institut de Science et d’Ingénierie supramoléculaire, Strasburgo (premio Francesco Cardone); Simona Miceli, Dottoranda di ricerca in studi internazionali presso l’Università degli studi di Napoli “l’Orientale”; al Prof. Alessandro Francesco Albino, docente, batterista e percussionista (Musica); al Guitar Trio Erreci con i musicisti Matteo Argiró, Antonio Caminiti, Dorian Falconeri (Musica); Massimo Lo Presti per il saggio, in via di pubblicazione, “Il primato morale dell'attore teatrale nella cultura dell'immagine e della riproducibilità tecnica” (Teatro) ; Samuel Nava per il saggio edito “Teatro: strumento per comprendere e promuovere l’interazione sociale” (Teatro); Luca Pellerone per una tesi sul tema “tra nazionalismo, fascismo e anticomunismo: il movimento ustascia e il suo poglavnik, Ante Pavelic” e Angela Tropea per una tesi sperimentale interdisciplinare (penale e societario) sul tema “Le qualifiche di fatto nel diritto penale societario” (Neolaureati).