Reggio. Prosegue sul tema della persuasione, la rassegna di “Altri luoghi festival”

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Un appuntamento imperdibile: il “Festival Miti Contemporanei”, che promette un programma ricco che si prolungherà fino ai primi mesi del 2018. Dal 22 novembre, infatti, si parte con gli appuntamenti dal tema particolarmente ammaliante: la persuasione. Le tappe toccheranno luoghi di formazione, come il Liceo Scientifico Alessandro Volta, senza tralasciare, naturalmente, quei luoghi dove il respiro del Mito sembra essere ancora intenso: il Museo Archeologico di Rosarno, il Castello Ruffo di Scilla, il Museo Archeologico di Reggio Calabria, il Castello Aragonese, fino ad arrivare all’Ipogeo di Piazza Italia, al Teatro Francesco Cilea e al Palazzo storico Miramare.

Il Teatro Zanotti Bianco, invece, ospiterà alcune prestigiose Prime Nazionali e Regionali che accompagneranno gli spettatori verso le tracce del Mito. Ma, nell'attesa, “Altri Luoghi Festival” continua la sua programmazione per coinvolgere ancora, come da progetto, quelle 28 suggestive location che creeranno assieme a “Scena Nuda” una magia fatta di cultura e contaminazione. Il programma completo su www.festivalmiticontemporanei.it

“Dopo queste prime tappe che hanno coinvolto le eccellenze culturali della città - afferma soddisfatta Teresa Timpano direttrice artistica della Compagnia Scena Nuda - possiamo affermare che il progetto vincitore del bando ha centrato gli obiettivi. Il nostro scopo era creare una sinergia tra le realtà associative che da anni si muovono per far crescere la cultura e, grazie ad Altri Luoghi Festival, il nostro carattere itinerante si è arricchito di istanze e competenze. Ampliando e differenziando il numero degli spettatori interessati”.

Enorme la soddisfazione anche per la scelta dei contenuti: le tappe, che hanno finora coinvolto luoghi suggestivi, hanno proposto al pubblico oltre che le esibizioni di attori professionisti come Luca Fiorino e Teresa Timpano, performance messe in scena dagli allievi della scuola di teatro Scena nuda. Giovani attori che con padronanza e passione introducono le tematiche del programma relativo al Festival Miti Contemporanei.

“Una palestra formidabile per chi, come i nostri allievi, vuol fare del teatro il proprio mestiere - aggiunge la Timpano - poiché confrontarsi in ambienti differenti con un pubblico diversificato (che naturalmente trasmette suggestioni diversificate) sta diventando per loro un’occasione di crescita unica e originale”.