Nutrizione: Consiglio regionale approva la proposta di legge 262. Soddisfatto Franco Sergio

Calabria Attualità

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge 262: “Agevolare l'uso dei locali di stagionatura tradizionali. — Modifiche ed integrazioni alla legge 2004 n. 5 (Norme di individuazione dei prodotti a base di latte ritenuti storici e/o tradizionalmente fabbricati)” ed il consigliere Franco Sergio - presentatore del testo - esprime soddisfazione per una decisione che, insieme al contemporaneo voto favorevole circa la “Valorizzazione Dieta Mediterranea”, delinea un impegno fattivo e concreto, da parte delle istituzioni, nel sostenere quelli che rientrano fra i capisaldi dell’economia calabrese.

«I prodotti agroalimentari, la cucina ed i sapori tipici, l’allevamento e la cura per il territorio e le nostre bellezze paesaggistiche e naturali, – ha chiarito Franco Sergio – sono i nostri maggiori punti di forza, come evidenziato dalle preferenze dei meridionali e degli italiani in genere nonché degli stranieri che decidono di visitare le regioni del Sud. Tutto ciò è confermato dai “timidi” ma costanti segnali di un piccolo incremento del fatturato delle nostre imprese e da recenti indagini di una società americana, leader mondiale nel commercio locale, che documenta appunto i criteri di scelta dei luoghi di soggiorno anche e soprattutto per il cibo ed i piatti tipici».

«La proposta che è stata votata in aula, - prosegue Franco Sergio - permette agli operatori del settore lattiero-caseario di recuperare e utilizzare l'antica e tradizionale stagionatura- dei formaggi nelle cavità naturali o mura domestiche con pareti geologicamente naturali, affinché questa antica eredità culturale non vada del tutto perduta. Abbiamo modificato l’art. 2 della Legge precedente che poteva ingenerare dubbi circa la giusta interpretazione del termine "locali particolari", causando intralci agli operatori del settore. Adottando invece la definizione di "pareti geologicamente naturali" tra le caratteristiche proprie dei locali in cui può avvenire la procedura di stagionatura, si consente l'uso sia delle cavità naturali (grotte), che artificiali di origine storica (grotte, fosse-silos storiche scavate a mano nella roccia di arenaria), nonché nelle tradizionali giare di terracotta (note come dolium) ».

«Questa legge dunque - conclude Franco Sergio – in armonia con le disposizioni complessive di sostegno alla “Dieta mediterranea” offrirà nuove opportunità di crescita per i piccoli produttori e le PMI calabresi del comparto agricolo della filiera formaggi».