Le Castella. Surf Casting, il IV° Trofeo al Team Terra d’Otranto

Crotone Sport

Si è rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con il 4° Trofeo “Le Castella 2017 Catch & Release”, gara di pesca sportiva dalla spiaggia, nella disciplina del Surf Casting a coppie, evento divenuto internazionale ed organizzato dall’A.S.D. Ucciali’ Fishing Team., svoltosi sulle meravigliose spiagge della provincia crotonese, proprio dove nacque il mito del corsaro che da loro il nome, tra i comuni di Isola Capo Rizzuto e Cutro.

La manifestazione autorizzata FIPSAS, e patrocinata dal Comune di Isola di Capo Rizzuto, ha visto coinvolti ben 200 pescatori sportivi, suddivisi in 100 coppie ed appartenenti a 43 squadre sportive italiane diverse, fra le più titolate e provenienti che da tutta la penisola.

Il meeting ha avuto inizio difronte il magnifico castello aragonese, dove durante il raduno con le formalità pre-gara e nell’attesa dell’accreditamento, vi è stata la distribuzione dei badge atleta, dell’esclusiva patch celebrativa e tanti omaggi. I ragazzi dell’Uccialì Fishing Team, subito dopo ed in collaborazione con numerose aziende locali, hanno organizzato una deliziosa degustazione culinaria con un gustosissimo buffet di prodotti tipici calabresi, distribuendo anche colazione al sacco per la gara, il tutto allietato dalla buona musica in diretta radio e web con i Dj di Radio Studio 97 e grazie alla partecipazione della Officine Kreative, che con l’ausilio anche di un drone, hanno intervistato e coinvolto i protagonisti prima della gara, immortalando in modo speciale tutto le varie fasi dell’evento.

I concorrenti si sono recati presso Turrazzo di Steccato di Cutro, campo gara della manifestazione, esteso per quasi 4 km. La gara accesissima si svolta, come da tradizione, con la pratica del “No Kill, Catch & Release”, ovvero il rilascio in vita del pescato dopo l’attribuzione del punteggio grazie all’ausilio della speciale tabella di conversione cm/pt elaborata per l’occasione ed in forma sperimentale, dai ragazzi della Uccialìft in collaborazione con il personale dell’Amp Capo Rizzuto, basata sul Coefficiente di Valenza Agonistica per ciascuna specie.

Numerose sono state le catture di differenti specie di pesce che l’hanno fatta da padrone come saraghi e mormore a ridosso del “gradino” della spiaggia, ma anche orate anche di taglia cercate sulla media distanza, taluni con zavorre “alettate” o con forma palmare, per migliorarne il recupero e calamenti specifici corti e con fili di dimensioni medie.

Non sono mancati scorfani, donzelle, sciarrani, triglie, tracine, sogliole e finanche lecce saurate, salpe, boghe ed occhiate, insidiate con terminali a braccioli in gergo chiamati “flotterati”. Nella parte di gara con la luce infatti alcuni atleti hanno preferito la ricerca di pesce definito di “galla” prediligendo una tecnica più leggera e soft utilizzando terminali pescanti terminali lunghi e sottili, valutando anche l’effetto calmante che ha rivestito il vento proveniente da nord, sul quel tratto di litorale, catturando numerose leccie stella di diversa grandezza.

I tecnicismi poi messi in campo al tramonto e nelle ore buie, hanno evidenziato le soluzioni più innovative di questa spettacolare disciplina, che la rendono sicuramente molto affascinante, come l’utilizzo di mulinelli giapponesi di ultima generazione costruiti in lega super leggera derivata dalla ricerca aerospaziale in accoppiamento con sofisticate bobine coniche tutte italiane ed ultraleggere, realizzate in delrin, capaci di raggiungere distanze davvero significative, con l’ausilio di zavorre aerodinamiche anch’esse made in Italy. Con queste soluzioni, la cattura delle mormore, dei pagelli e dei grugnitori è praticamente stato il “leit motiv” della seconda parte di gara, unitamente ad alcuni esemplari di murene e corvine, che non riuscivano a resistere alla novità dello strato fotoluminescente delle zavorre, ricaricate di volta in volta da modernissimi faretti Uv, utilizzati dai pescatori.

A vincere il 4° trofeo Le Castella C&R 2017 è stata la coppia salentina Andrea Chiriatti e Nuzzaci Mirko del Team Terra d’Otranto, che con una gara in progressione, con repentini cambi di strategia proprio prediligendo la cattura di esemplari di grosse dimensioni, sono riusciti a salire sul gradino più altro del podio, vincendo meritatamente lo speciale UccialìFT Trophy

Medaglia d’argento ancora pugliese per Giuseppe Ippico e Paolo Panarese del team Salento Due Mari, che sebbene non abituati a gareggiare sulle coste crotonesi, grazie alla loro abilità hanno dominato il settore restando in testa per diverso tempo della gara, ottenendo un punteggio eccezionale e sfiorando davvero per pochi punti la vittoria.

La medaglia di bronzo è andata invece ai marchigiani Zefferino Guidi e Christian Buccione dell’Apsd San Benedetto del Tronto che autori di una prova magistrale, piazzano il record della competizione come maggior numero di pesci catturati (ben 83), concludendo stremati ma felici la competizione.

Bellissima e spettacolare anche la gara che ha visto coinvolte le coppie concorrere per la classifica a Squadre di Società, decisasi davvero sul fil di lana e vinta anche questa volta da una compagine pugliese, il team Amici del Mare Taranto condotta da Francesco Iacobino che si sono aggiudicati l’UccialìFT Trophy a squadre, superando il bravissimi calabresi dell’Acconia Shark 2010 capitanati da Domenico Catanzaro giunti secondi e il Team Terra d’Otranto medaglia di bronzo, capeggiato da Mino Franco.

Non è mancata quest’anno anche la presenza femminile che ha visto presenti le agguerritissime Fishing Ladies, Tania Limongi (Laos Casting Scalea), Teresa Sitra (Fisherman Store Crotone), Rita Micciche’ (Cesasd Catania) e Fabiola Vitale (Passione Pesca Cosenza), le quali con grande agonismo e spirito d’iniziativa, hanno dato del filo da torcere ai maschietti, mentre degna di nota anche dal punto di vista agonistico, è stata la spettacolare prestazione del piccolo Angelo Germano di soli 9 anni, il quale si è reso protagonista di una delle catture di maggior rilievo della competizione, ovvero un’orata di notevoli dimensioni.

Gli ispettori di ciascun settore dopo aver trascritto i punteggi sui cartellini rilegati, sono riusciti ad aggiornare i punteggi settoriali in diretta online del sito www.uccialifishingteam.it, sulla cui homepage è stato possibile seguire “Live” la gara da qualsiasi computer, smartphone o tablet, oppure sullo Schermo predisposto sul luogo del raduno.

Dopo la cena di gala conclusasi con una super torta La kermesse quindi si è conclusa a notte inoltrata, con i saluti di commiato da parte del presentatore dell’evento Luigi Chiaro, il quale, dopo gli spettacolari fuochi d’artificio finali con i quali sono stati salutati metaforicamente tutti i pescatori, ha ringraziato tutti.