Sventata rapina in banca: banda di ladri inseguita e arrestata a Corigliano

Cosenza Cronaca

Un’auto sospetta, ferma alle prime ore del giorno davanti alla cassa continua di una banca. All’interno dell’abitacolo qualcuno che trafficava con diversi arnesi.

Una situazione piuttosto ambigua, che ha attirato da subito l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri che stava passando per la zona e che hanno avuto conferma ai loro sospetti quando gli occupanti della vettura, sei in tutto, accortisi proprio della presenza dei militari, hanno ingaggiato una pericolosa fuga per le strette vie di Corigliano Calabro, venendo poi bloccati in una strada senza uscita.

Ma la banda non si è data per vinta: una volta fermati i malviventi hanno provato nuovamente a scappare, a piedi, e opponendo resistenza ai Carabinieri che, comunque, sono riusciti ad ammanettarli ugualmente.

Perquisito il loro veicolo, poi, la scoperta: all’interno un vero e proprio “arsenale” di arnesi per lo scasso: diversi apparati ricetrasmittenti, grimaldelli, piedi di porco, martelli, cacciaviti, guanti, passamontagna, torce, strumenti tattici per nascondere la merce rubata; ed anche una targa prova.

Eseguiti degli accertamenti sull’auto si è scoperto poi che utilizzava una targa alterata che non corrispondeva al telaio della stessa, probabilmente per non far riconoscere il mezzo se fosse stato eventualmente immortalato da telecamere di videosorveglianza.

I sei, tutti pluripregiudicati, sono quattro baresi (M.G., 38 anni; F.D., di 30; V.A, di 24 e L.F. di 34) e due rossanesi (Z.E.G. e T.G., rispettivamente di 45 e 24 anni) che sono finiti nella Casa Circondariale di Castrovillari in attesa del processo per direttissima.

Le accuse a loro carico sono di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di chiavi alterate e di grimaldelli e di utilizzo di targa contraffatta.

I carabinieri della compagnia di Corigliano Calabro, coordinati dalla Procura di Castrovillari, stanno indagando per verificare se la banda possa essere responsabile di una serie di furti e tentati furti avvenuti negli ultimi mesi in negozi e uffici postali della zona.