Non ridà il prestito, lo sequestrano e minacciano i genitori: arrestati per estorsione

Cosenza Cronaca

Quattro persone, tra cui anche un carabiniere, sono state arrestate a Rossano con l’accusa di estorsione. Le indagini che hanno portato al loro fermo sono partite da un episodio di circa 9 anni fa e riguardano un prestito di 93 mila euro che un giovane aveva ricevuto nel 2009 da una donna.

Con quella somma l'uomo avrebbe dovuto far partire la sua attività e, ovviamente restituirla ma, nonostante l’aiuto della famiglia, non era stato in grado di ridare il denaro alla donna.

Di conseguenza, nel 2015, alcune persone lo avevano perfino sequestrato e con diverse minacce preteso dai suoi genitori di firmare cambiali per più di 250 mila euro.

La vittima aveva però deciso di denunciare i fatti ai carabinieri, così come avvenne, e nel 2016 iniziarono le indagini sull’accaduto.

A finire in manette sono stati così la donna (Pina Pometti, di 46 anni) che avrebbe prestato i soldi, e che è stata posta ai domiciliari, mentre il per il suo compagno (Salvatore Bonaguro, 52 anni) e due presunti complici (Francesco Manisco, 57 anni e Natale Taib, 34) tra cui l'ex carabiniere che all'epoca era in servizio a Corigliano Calabro, si sono spalancate le porte del carcere.