La Prefettura di Cosenza aderisce alla Sua provinciale

Cosenza Attualità

La SUua.Cs, la Centrale di Committenza della Provincia di Cosenza, aggiunge la Prefettura del capoluogo agli Enti associati, “confermando un trend di crescita che testimonia la qualità del supporto tecnico, amministrativo e giuridico offerto dagli Uffici di Piazza XV Marzo in materia, grazie al personale provinciale che ha conoscenze ed esperienza tali da poter svolgere questo compito anche per conto di altre Istituzioni pubbliche”.

A dichiararlo è Franco Iacucci, a margine della firma di stipula della Convenzione fra la Provincia, rappresentata dallo stesso Presidente e l’Ufficio di governo in persona del Prefetto, Gianfranco Tomao. Presenti la responsabile della Sua.Cs, Nicoletta Perrotti e il vice Prefetto Emanuela Greco.

Con il perfezionamento dell’adesione da parte della Prefettura bruzia, da oggi la Centrale Unica di Committenza della Provincia ne curerà le procedure di gara di contratti di lavori, servizi e forniture rientranti nel Codice dei Contratti Pubblici.

Resteranno invece di esclusiva competenza dell’Organo Territoriale del Governo la fase “a monte” delle procedure di gara (individuazione lavori, delle forniture e dei servizi da acquistare, finanziamenti, nomina del RUP, progettazione, determinazione a contrarre, versamento contributo Anac); e la fase finale delle stesse (affidamento definitivo, stipula del contratto e tutte le attività successive previste per legge).

Soddisfatto Iacucci, per il quale “la SUA.CS rappresenta un fiore all’occhiello di questo Ente, che ne ha fortemente voluto l’istituzione proprio al servizio del territorio e della comunità”.

La Stazione Unica Appaltante cosentina conta oggi 15 comuni aderenti (Corigliano Calabro, Cassano allo Ionio, Scalea, Castrolibero, San Benedetto Ullano, Panettieri, San Demetrio Corone, Lattarico, Mongrassano, Cervicati, San Fili, San Marco Argentano, Luzzi e San Fili) e ha già espletato per conto degli Enti stessi circa 48 gare per un ammontare di 55 milioni di euro.

Si tratta per lo più di affidamento lavori di efficientamento energetico scuole, case comunali, caserme, etc.; ma anche servizi: mense scolastiche, trasporto scolastico e locale, tesoreria, gestione rifiuti, pubblica illuminazione e depurazione.

Fra le novità di quest’anno, l’abbattimento dei costi cosiddetti “variabili”, precedentemente in capo alle ditte aggiudicatrici dell’appalto e che ammontavano all’1,5% della base d’asta e il servizio, pertanto, è di fatto gratuito. Sempre quest’anno, la collaborazione con Alessco (che aderisce al Progetto GREEns finanziato dalla Ue) per gli appalti verdi.