Basta Vittime insiste: “Coldiretti ostinata e al progetto della Ss 106”

Cosenza Infrastrutture

Nel merito dell’ammodernamento della Ss 106 tra Sibari e Roseto l’Associazione “Basta Vittime” ha voluto ribadire come l’ipotesi del raddoppio della statale esistente sia a stata, a suo dire, “da sempre l’unica e la sola possibilità che è stata da subito ed unitariamente scartata dai Ministeri alle Infrastrutture, all’Ambiente e dei Beni Culturali per ragioni di costo, di impatto ambientale, e per altri motivi che più volte abbiamo illustrato".

L’associazione spiega infatti che il progetto definitivo approvato al Cipe per l’ammodernamento tra Sibari e Roseto, solo dopo oltre 16 anni, “per ovvie ragioni tecniche che evidentemente sfuggono al più alto rappresentate della Coldiretti in Calabria, non prevede il raddoppio della S.S.106 esistente”.

Al massimo rappresentante dei coltivatori, secondo Basta Vittime, sfuggirebbe anche il fatto “che ridiscutere oggi – dopo oltre 16 anni di confronti, conferenze dei servizi, analisi, consigli superiori dei lavori pubblici e scelte definitive ormai concordate ed assunte – un progetto già approvato, significa riavviare di nuovo un percorso procedurale che certamente non troverà mai più una fine anche e, soprattutto, perché è irrealizzabile rinunciando ad un opera fondamentale per la sicurezza dei cittadini”.

L’Associazione evidenzia “con rammarico” quanto nell’ennesima nota del più alto rappresentante della Coldiretti in Calabria, “emergano rilievi sul progetto assolutamente incredibili e fuorvianti, fin qui sostenuti casualmente solo da pochi privati che risiedono nell’alto jonio, quali ad esempio la presunta “ferita al territorio” che l’opera andrebbe a determinare sul territorio che è palesemente smentita proprio dal progetto definitivo che – ne siamo certi – la Coldiretti di certo non avrà neanche visionato ed approfondito. Questo è il caso in cui a pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca”.

Per queste ragioni l’Associazione “Basta Vittime sottolinea “l’assoluta contrarietà che la Coldiretti in Calabria, attraverso il suo massimo rappresentante, ha ormai assunto nei confronti della realizzazione dell’ammodernamento della S.S.106 tra Sibari e Roseto. Una posizione legittima e che rispettiamo ma che ovviamente non condividiamo”.

“Dispiace, infine - conclude l'associazione - che il massimo esponente della Coldiretti in Calabria non abbia letto miglia e migliaia di commenti, pervenuti sui social, che i cittadini giustamente hanno destinato alla sua organizzazione in riferimento all’incapacità di essere forza di cambiamento, di sviluppo e di progresso per una Calabria che non cambia e non cambierà mai grazie a chi continua ad anteporre l’interesse particolare davanti al più importante interesse generale e collettivo".