Far west nel vibonese, ancora proiettili e fiamme: spari contro padre e figlio

Vibo Valentia Cronaca

Lunedì scorso un’auto fatta saltare in aria a Sorianello, vittima un 28enne rimasto gravemente ferito. Nei due giorni successivi, e a distanza di appena 24 ore, due sparatorie nel quartiere Affaccio di Vibo: martedì un vigile del fuoco discontinuo, Nazzareno Pugliese (35 anni), ferito ad una gamba da un colpo d’arma; mercoledì una raffica di proiettili ha colpito invece il circolo ricreativo dello zio, Carmelo.

Non può non definirsi una vera e propria escalation criminale quella che sta ferendo il comprensorio del vibonese in quest’ultima settimana, soprattutto alla luce dell’ultimo episodio, in ordine di tempo, registrato all’alba di stamani.

Questa volta teatro è stato San Gregoria d’Ippona, piccolo centro alle porte del capoluogo. In via Campanella ignoti danno fuoco a due auto, una Renault Clio ed una Lancia Y, rispettivamente di padre e figlio, Antonio e Francesco Virdò, di 65 e 37 anni. Poi colpi d’arma sono stati esplosi contro il portone della loro abitazione.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e della compagnia del capoluogo oltre ai vigili del fuoco che hanno spento l’incendio delle vetture. I militari stanno indagando sull’accaduto e non si escluderebbero collegamenti con gli altri fatti avvenuti in questa settimana da Far West in salsa vibonese.