Bando efficienza energetica: 289 le domande presentate dai Comuni

Calabria Attualità

Numerose le istanze di partecipazione alla Seconda Linea dell’avviso che finanzia interventi per ridurre i consumi energetici.

Alla chiusura del termine per essere ammessi al contributo del bando per l’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica, fissata per lo scorso 18 settembre, si conferma positiva la partecipazione dei Comuni calabresi (e delle Unioni dei Comuni) che hanno presentato proposte progettuali relative all’adozione di soluzioni tecnologiche ad alta efficienza per la riduzione dei consumi energetici degli impianti pubblici.

Dal 20 luglio scorso, sulla piattaforma on-line, per la specifica linea di intervento, sono arrivate 289 domande di finanziamento, per un totale di ben 41,5 milioni di euro di contributi richiesti.

Il valore complessivo dei progetti presentati, compresa la quota di cofinanziamento, supera i 67 milioni di euro e gli interventi interessano circa 90.371 punti luce per un risparmio medio dichiarato del 51,2%.

La Seconda Linea di intervento del bando che, considerando anche la Prima Linea ha una dotazione finanziaria complessiva di 35 milioni di euro, sostiene con quindici milioni di euro la realizzazione di interventi di efficientamento energetico per quelle amministrazioni che, alla data di presentazione della domanda non abbiano già affidato il servizio integrato di conduzione, gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica e che intendano ammodernare gli impianti stessi attraverso un appalto pubblico di lavori ovvero affidando un appalto secondo il modello EPC (Energy Performance Contract) ad una ESC o certificata secondo la norma UNI CEI 11352.

Le 289 istanze presentate sono, infatti, così ripartite:76 (26,3%) prevedono il ricorso ad un contratto EPC, 213 ad un contratto lavori (73,7%).

Ben 258 domande (l’89,3% del totale) prevedono interventi in ottica di smartcities per i quali il bando assegna una specifica premialità.

La valutazione delle istanze di ammissione a contributo è demandata ad una Commissione di Valutazione che si riunirà nelle prossime settimane e provvederà, preliminarmente, alla verifica dei requisiti di ammissibilità. La Commissione procederà, poi, alla valutazione (secondo i criteri stabiliti dal bando) e i progetti che avranno superato i 60 punti saranno ammessi a contributo nei limiti della disponibilità finanziaria dell'avviso.

Alla luce dell’elevato ammontare delle risorse richieste, che eccede la dotazione finanziaria della linea 2 la Regione, a graduatoria approvata, valuterà la possibilità di stanziare ulteriori risorse per la linea di intervento stessa (così come previsto dall’articolo 19 dell’avviso).