Musica. Francesco Loccisano inventa il “Chitarrese”

Reggio Calabria Tempo Libero
Francesco Loccisano

Diciotto chili di corde, frammenti di strumento sparsi qua e là che assemblati danno vita a uno strumento nuovo, contemporaneo.

Così Francesco Loccisano, artista di Marina di Gioiosa Ionica, fa i conti con i quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco) per sperimentare un nuovo linguaggio: il “chitarrese”. E così nasce il nuovo brano, “Chitarrese” appunto, sesta traccia del concept album “Solstizio”, con la complicità di Alessandro Luvarà (per il video, riprese e montaggio di Aldo Albanese).

Il terzo lavoro discografico di Loccisano, dopo “Battente italiana” e “Mastrìa”, già disponibile in digitale su tutti gli store online, presto sarà pubblicato in cd. L’album conterrà il doppio brano “Solstizio”, “Il bacio”, “Arnia”, “Cardia” (colonna sonora dello spettacolo con Miguel Angel Berna e Manuela Adamo a Saragozza) e l’ultimo, “Il chitarrese”.

“Chitarrese è un mondo di corde e legni che formano un linguaggio... - spiega Loccisano - è l’espressione di uno strumento che trova forma nell’habitat naturale del nostro territorio; la convivenza tra metalli, legni, acqua e sabbia forgiano un linguaggio artistico nitido, compiuto”.

Il 24 settembre Loccisano sarà al Madame Guitar Festival di Tricesimo (Udine) e il 28 ottobre al Vineapolis di Napoli.