Mastroianni (Pd): “personale mense licenziato, deve essere riassorbito”

Catanzaro Attualità

“È di fondamentale importanza salvaguardare i diritti acquisiti dando continuità, reddito e dignità alle 40 unità lavorative professionalizzate che prestavano la loro attività quotidiana nei circa 80 plessi scolastici tra addetti alla distribuzione e personale impegnato presso il centro cottura ubicato a Lamezia Terme”.

Lo annuncia Nicola Mastroianni del Partito Democratico di Lamezia riguardo al licenziamento nel maggio 2017, degli impiegati nelle mense scolastiche lametine.

“Sebbene il bando di gara e il capitolato d’appalto non prevedevano la clausola sociale – dice speranzoso il militante del Pd - corre in soccorso in forza di legge l’articolo 333 e successivi del contratto collettivo nazionale, che nella fattispecie prevede l’obbligo dell’assunzione e quindi la protezione e l’assorbimento del personale impiegato in precedenza sull'appalto a parità di condizioni economiche e normative, per tutelare e salvaguardare appunto i livelli occupazionali esistenti già identificati nominativamente all'atto della presentazione dell’offerta tecnica”.

“Mi auguro pertanto - conclude Mastroianni (Pd) - che il sindaco Paolo Mascaro si attivi celermente per evitare un’ulteriore mortificazione ai danni dei suddetti lavoratori pretendendo altresì dall'impresa subentrante l’apertura di un idoneo centro di cottura a Lamezia Terme per garantire prima di tutto la qualità dei pasti in ragione dei tempi di lavorazione e consegna nel territorio cittadino”.