Miceli (M5S): “Rende senza acqua, Manna preferisce il silenzio”

Cosenza Politica

“La rete idrica rendese è un colabrodo: il 50% dell'acqua si disperde allegramente per strada, dopo che un 75% si disperde nella rete gestita da Sorical. Percentuali da capogiro che rendono l'idea della mancanza di interesse che la classe politica calabrese mostra per questo servizio, il cui accesso rientra tra i diritti fondamentali dell'uomo.

Ma l'incapacità dell'amministrazione Manna di gestire un'emergenza ormai nota, com'è quella idrica, ci lascia interdetti. C'è un sindaco e una giunta che non hanno ancora pensato di approntare un piano di comunicazione per informare la cittadinanza dell'interruzione dell'erogazione idrica, provocando estremi disagi tanto alle attività commerciali (bar, ristoranti, pizzerie, B&B) quanto ai cittadini privati”.

È l’avviso del consigliere comunale pentastellato Domenico Miceli che prosegue:

“ci sono quartieri (Villaggio Europa, Roges e Commenda) in cui l'acqua arriva, quando tutto va bene, mezz'ora al giorno. Altri in cui da tre giorni i rubinetti sono a secco. Ma nessuno si degna di segnalare i disservizi alla cittadinanza coinvolta. Anzi, c'è anche chi si lamenta delle sacrosante proteste degli utenti”.

“La verità – avanza con fermezza Miceli - è che questa amministrazione, completamente soggiogata al volere del Pd regionale, non ha alcuna intenzione di mettere mano al portafogli per inaugurare una stagione di ammodernamento della rete idrica comunale. E non ha alcuna intenzione di costringere la società privata che gestisce la rete sul territorio comunale, ad intervenire in tal senso”.

“Ci si limita ad una manutenzione ordinaria e straordinaria, con notevoli esborsi di denaro, per tappare qualche falla qua e là senza riuscire a risolvere il problema alla base. Come Movimento 5 Stelle, da sempre promotori di una vera gestione pubblica dell'acqua e non di una gestione in mano ai privati (presenti e futuri), crediamo che non sia più rinviabile un lavoro certosino sulla rete idrica comunale al fine di rendere un servizio più efficace, efficiente ed economico ai nostri cittadini. Serve una programmazione seria e servirebbe riportare la gestione nelle mani dell'ente comunale per poter investire tutti i risparmi nell'ammodernamento – conclude la nota -

ma la verità è che Manna preferisce sempre il silenzio: sia a livello istituzionale, che a livello di comunicazione puntuale per risolvere i problemi della gente”.