Consiglio regionale. Rinnovato l’ufficio di presidenza. La conferma di Irto e l’ira della Santelli

Calabria Politica

Consiglio regionale. Rinnovato l’ufficio di presidenza. La conferma di irto e l’ira della Santelli

Il Consiglio regionale della Calabria ha rinnovato l'Ufficio di Presidenza: Nicola Irto è stato riconfermato alla guida dell'Assemblea di Palazzo Campanella, mentre i vice presidente sono Giuseppe Gentile (confermato anch’egli) e Vincenzo Antonio Ciconte, unica novità di queste elezioni. Ancora una riconferma per il segretari questori, Giuseppe Neri e Giuseppe Graziano.

Irto (Pd) ha ottenuto 24 voti, tre in più di quelli previsti dalla maggioranza qualificata. Gentile (Ncd-Ap) e Ciconte (Pd) rispettivamente 13 e 12 preferenze.

Ciconte, come dicevamo unica novità, prende il posto di Francesco D'Agostino (Oliverio Presidente) che si è autosospeso dall'incarico a luglio del 2016 a seguito dell’indagine che lo ha visto coinvolto come proprietario della ditta Stocco e Stocco. La Dda dello Stretto lo ritiene un prestanome della cosca Raso.

LA RABBIA DI SANTELLI

Si alza intanto l’ira di Forza Italia: “Quello accaduto oggi a Reggio Calabria, in occasione del rinnovo dell'ufficio di presidenza … fa chiarezza definitivamente sull'asse Pd-Ap, che costituisce l'ossatura del governo nazionale e che contraddistingue tutte le alleanze regionali”, ha sbottato la coordinatrice regionale degli Azzurri, Jole Santelli.

Secondo la Santelli “c'è un rinnovato connubio tra Renzi e Alfano, che riguarda le elezioni siciliane e le prossime politiche” e in Calabria, questa alleanza, sarebbe rappresentata dall'asse Oliverio-Gentile, “che non si sono fatti scrupolo – ha aggiunto la coordinatrice - di inciuciare tra loro pur di negare ogni doverosa rappresentanza istituzionale a Forza Italia”.

“Il Pd calabrese e Oliverio hanno scelto di penalizzare l'unica opposizione seria e leale perché – ha concluso Santelli - condividono con Ap metodi e modi di fare politica che richiamano al Medioevo e che gli elettori, sin dalle politiche, spazzeranno via".

SCONVOCATA LA RIUNIONE DI DOMANI

Intanto, la conferenza dei presidenti dei gruppi, che si è riunita al termine dei lavori del Consiglio regionale, ha disposto la sconvocazione della seduta in programma domani, precedentemente calendarizzata, anche in considerazione delle contestuali festività mariane che si terranno nella città dello Stretto.

La Conferenza tornerà a riunirsi la prossima settimana per la programmazione delle attività e delle sedute consiliari prossime.