Castrovillari, nelle segrete del castello la mostra di Callisto

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Le segrete del castello di Castrovillari sono destinate a una seconda vita. Sì, perché il primo settembre saranno la location dell’esposizione Vanitas di Giovanni Callisto, artista tropeano. L’inaugurazione, prevista alle 18.30 e in programma sino al 30 settembre, è stata promossa dall'associazione culturale Mystica Calabria e si avvale del patrocinio del Comune.

Un’espressività tutta da scoprire. Il primo settembre saranno inaugurate, alle ore 18,30, nei sotterranei e nelle celle storiche del Castello aragonese di Castrovillari. Si tratta di una "site specific" in relazione ai luoghi in cui si presenta e si ispira a quella vanitas che in pittura- spiegano gli organizzatori- è una natura morta con elementi simbolici allusivi al tema della caducità della vita.

L'esposizione è un vero e proprio percorso sperimentale, per la prima volta ideato e organizzato nelle segrete fino a qualche tempo fa inaccessibili dell'antico maniero del capoluogo del Pollino (si potrà entrare solo a piccoli gruppi e si sconsigli a chi soffre di claustrofobia). Il nome dato alla mostra deriva dalla frase biblica che ricorda come tutto sia vanità, intesa come trascorrere inesorabile del tempo, caducità della vita e delle cose materiali e i suoi elementi caratteristici sono, da secoli, i teschi, le candele, le clessidre, le rose. Per poter visitare la mostra, ogni sabato e domenica, (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle17 alle19) si organizzeranno piccoli gruppi di massimo sette/otto persone.

L' artista Callisto si è avvicinato al mondo dell'arte da collezionista, durante la sua permanenza a Lugano e poi a Bologna. Ha frequentato diverse gallerie e ha partecipato a numerosi eventi artistici, rimanendo folgorato dall'arte contemporanea. Dal 1988 ha iniziato la sua produzione artistica, avvicinandosi all'astrattismo, affascinato dai colori a volte forti a volte tenui che emanano emozioni. Le sue opere vanno dall'astratto informale e geometrico al monocromo e, negli ultimi periodi, alle installazioni minimaliste e concettuali. Ha esposto in varie collettive e personali in gallerie e musei in Italia e all'estero, tra cui la Galleria "Artes” di Parigi, la Galleria “Elle" di Treviso, la Galleria e Casa d'Aste "Picenum” di Macerata e la “Domus Romana” nella capitale.