Coi maxiscooter alla scoperta della Calabria, si parte da Soveria Mannelli

Catanzaro Sport

È tutto pronto per la quindicesima edizione del raduno di maxiscooter organizzato dal Club di Soveria Mannelli. Per Francesco Caligiuri, fondatore e presidente del Club “Garibaldini”, che fondò nel 2002 in seguito alla sua passione per gli scooter, l’obiettivo è sempre lo stesso: ovvero quello di trasmettere e far sentire gli odori del mondo a chi viaggia.

Come da tradizione gli scooteristi saliranno in sella per esplorare posti nuovi della Calabria, partendo da Piazza Bonini nel centro della città.

Domenica 27 agosto, sarà proprio uno di quei giorni. Infatti il “Garibaldini”, in collaborazione con la Pro Loco, partner del Coordinamento Provinciale Telethon di Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia, organizza il Raduno che da otto anni è diventato Memorial Tommaso Marasco, in ricordo del giovane centauro soveritano, con la passione per le due ruote, prematuramente scomparso, nonché, da due anni, Memorial Simone Corsi, a ricordo dell’altrettanto giovanissimo centauro catanzarese con un legame particolare verso la città, anch’egli morto prematuramente.

Una giornata all’insegna della scoperta, del divertimento e dell’amicizia nata e tenuta stretta da un’unica grande passione: quella per gli scooter.

Per questa edizione la Pro Loco guidata da Antonio Ferrante, di concerto con il presidente Caligiuri, consegnerà il “IV Premio Scooterista a Soveria Mannelli”, conferendo una targa ricordo al centauro più anziano che giungerà nella città del Reventino.

“Con questa manifestazione, organizzata per la quindicesima volta consecutiva, senza non pochi sacrifici” ribadisce Caligiuri “vogliamo promuovere il territorio soveritano e calabrese, con l’intento di portare avanti la trilogia che da sempre caratterizza il Club, ovvero l’amicizia, il divertimento e la condivisione.”

“Anche questa edizione del raduno” continua Ferrante “avrà un importantissimo taglio di promozione per la nostra Città, che rappresenta uno dei pochi esempi di vocazione produttiva della zona del Reventino, avendo una delle più estese aree industriali, con quasi 10 insediamenti produttivi attivi, e tantissime attività commerciali dislocate, oltre che lungo le principali arterie stradali, anche su tutto il territorio, costituendo un attivissimo “centro commerciale all’aperto”.