Face Festival, all’Ecolandia l’opera partecipata di Michele Giangrande

Reggio Calabria Tempo Libero

A poco meno di una settimana dall’inizio della VII edizione del Face, il Festival di Arte Creatività Ecocultura, che negli anni passati, ha coinvolto oltre 320 artisti, i direttori artistici Paolo Albanese e Paolo Giosuè Genoese, presentano nel dettaglio le diverse opere dei 25 artisti che animeranno il Parco Ecolandia dal 29 luglio al 2 agosto.

“Tra le opere più significative, che prevedono una grande partecipazione – spiega Paolo Albanese – quella dell’artista Michele Giangrande è senza dubbio l’installazione che stupirà tutti i visitatori. Ha partecipato di recente alla terza edizione della Ural Industrial Biennial of Contemporary Art a Ekaterinburg, in Russia. Il Museo Fondazione Pino Pascali gli ha già dedicato diverse mostre personali. Attualmente è docente di Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle arti di Lecce”.

La presenza di Giangrande a Ecolandia si articolerà in due momenti. Dal 26 al 29 luglio, l’artista lavorerà all’installazione Gears. Durante questa fase sarà possibile assistere e contribuire alla realizzazione dell’opera, dando vita ad un’installazione partecipata.

Il 29 luglio, alle 19 terrà una lezione negli spazi di Ecolandia. Sarà un’occasione unica per approfondire dal vivo la conoscenza del suo lavoro. Sebbene si rivolga a tutti, darà la precedenza a studenti dell’Accademia, dell’Università Mediterranea e giovani artisti o storici desiderosi di confrontarsi con la ricerca di un professionista affermato.

L’installazione Gears è curata da Mariagrazia Costantino, storica specializzata in cinema d’avanguardia, arte contemporanea e arte dell’Asia Orientale.

“Quest’anno avrò l’onore di partecipare al FACE 2017 grazie all’artista Michele Giangrande, originario di Bari che, dopo varie esperienze soprattutto all’estero, ha deciso di tornare in Italia per insegnare e lavorare per il suo territorio. I lavori – spiega Mariagrazia Costantino - prevedono l’utilizzo di materiali di recupero e materiali poveri. In questo caso si lavorerà con cartoni di imballaggio, 150 per la precisione. L’installazione si chiamerà “Gears” ovvero ingranaggio. Il progetto è iniziato nel 2011 e continua ad arricchirsi di nuovi capitoli. Sarà bellissimo vedere l’opera prendere forma all’interno del Fortino di Arghillà”.

Tra i materiali utilizzati in passato per la realizzazione 600 cassette di legno per la frutta piene di cipolle sbucciate e 22.650 coni gelato per una torre di babele.

“Le sue opere sono molto originali - continua Mariagrazia Costantino – L’artista vuole coinvolgere i ragazzi del territorio per l’allestimento dell’opera proprio per sensibilizzare le nuove generazioni all’utilizzo di materiali economici. L’opera potrebbe rimanere qui al Parco Ecolandia. L’obiettivo è anche quello di divertire e divertirsi - conclude Costantino - Sarà come montare un enorme lego”. L’ingresso al parco per i partecipanti di questo workshop è gratuito nei giorni 26,27 e 28 luglio”.