Petilia Policastro, intensificati i controlli: undici denunciati

Crotone Cronaca

I carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro, nel crotonese, comandata dal capitano Marco D’Angelo, dall’inizio dell’estate hanno intensificato le attività di prevenzione e repressione arrivando a deferire finora una decina di persone per diversi reati.

In particolare, a Petilia Policastro è stato denunciato in stato di libertà, un 51enne del posto, G.V., che dopo una perquisizione in un terreno di sua proprietà, in località “Avota”, è stato trovato con un trattore della “New Holland” il cui furto era stato denunciato ad Isola Capo Rizzuto nel luglio del 2006.

Stessa sorte è toccata a C.A., un 45enne sorpreso a Pagliarelle, in via M. Bianchi, a bordo di ciclomotore senza assicurazione e risultato anch’esso rubato a Milano nel febbraio del 1997.

A Cotronei, i militari sono invece intervenuti in via Circonvallazione Silana dove un operaio 52enne, dopo un “movimentato” sabato sera, era stato vittima di un’aggressione che gli aveva procurato un trauma cranico e delle ferite alla testa ed alla guancia. Dai primi accertamenti si è accertato che, probabilmente a causa del troppo alcool ingerito, si sarebbe scatenata una colluttazione con un’altra persona che gli avrebbe sferrato delle bottigliate al volto. L’aggressore è stato poi identificato e deferito per lesioni aggravate: si tratta di un uomo di origini crotonesi già noto alle forze dell’ordine.

Sempre a Cotronei, i Carabinieri della Stazione locale, hanno deferito una donna: la giovane, una commerciante di 28 anni, avrebbe posto un magnete sul contatore principale della corrente del suo ristorante riducendo così e notevolmente il consumo di elettricità.

A Mesoraca, invece, deferite altre quattro persone. Il primo, è un 22enne accusato di ricettazione: avrebbe venduto ad un altro ragazzo un ciclomotore rubato. Anche per l’acquirente è però scattata la denuncia per incauto acquisto avendo comprato il mezzo pur avendo motivo di sospettare che lo stesso fosse stato rubato (sia per la condizione di chi la offre che per l’entità del prezzo), senza averne prima accertata la provenienza legittima.

Durante i controlli alla circolazione stradale altri due giovani sono stati deferiti per reiterazione della guida senza patente, mai conseguita: si tratta di un 34enne e di un operaio 29enne. Quest’ultimo, sorpreso in Via San Zosimo, ha tentato la fuga a bordo della sua auto, non fermandosi all’Alt dei carabinieri e sparendo per le vie del paese e poi rintracciato a casa.

A Santa Severina, deferiti due soggetti, un 80enne ed il nipote 35enne, per aver effettuato delle opere edilizie, in Corso De Risio, senza qualsiasi tipo di autorizzazione e nonostante la zona fosse soggetta a vincoli di tutela paesaggistico ed ambientale.

Resta infine alta l’attenzione dei militari contro il furbi della cosiddetta “truffa dello specchietto”. Un ennesimo episodio è stato registrato ultimamente ed effettuato a bordo di un Fiat Fiorino bianco in località “Lenze”, all’altezza del distributore “Cirillo”. Vittime un pensionato petilino e la moglie. Simulando il danneggiamento sulla propria auto, il malvivente è riuscito ad impossessarsi, come al solido, del contenuto del portafoglio dell’anziano, dandosi poi alla fuga e facendo perdere le sue tracce. L’uomo è stato identificato successivamente dai Carabinieri di Petilia: si tratta di 37enne di Noto (Siracusa) che è stato denunciato.