La Calabria all’Assemblea Nazionale dei Contratti di fiume

Calabria Attualità
L'assessore regionale Franco Rossi

La Regione Calabria ha preso parte all’assemblea nazionale dei Contratti di fiume. In rappresentanza dell’ente è andato l’assessore regionale alla “Pianificazione Territoriale ed Urbanistica” Franco Rossi. Con il riconoscimento giuridico dei CdFnel Codice dell’Ambiente, avvenuto a fine 2015, si è aperta una nuova fase che ha visto uno sviluppo crescente dei Contratti di fiume che, da un recente censimento, risultano essere oltre 270. Uno sviluppo che impone il passaggio da una fase di diffusione e promozione ad una sempre maggiore concretezza ed operatività dei processi insorgenti ed in corso nei bacini fluviali.

L’assessore Rossi ha illustrato il lavoro portato avanti dalla Regione evidenziando il percorso intrapreso, dall’adesione della Regione alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume, avvenuta a settembre del 2015, all’introduzione dei "Contratti di fiume" nella legge urbanistica regionale, all’approvazione del “Documento d’indirizzo per l’attuazione dei contratti di fiume e per il relativo programma per la promozione e il monitoraggio”, fino ad arrivare al protocollo d’intesa sottoscritto con AssoGal, per la diffusione, la promozione, l’accompagnamento, l’attuazione e la sottoscrizione dei contratti di fiume e all’istituzione di una specifica task force a supporto dei territori.

“Ancora una volta - ha commentato l’Assessore Rossi - siamo riusciti a rappresentare la Calabria migliore, quella che incoraggia nel perseguire azioni politiche moderne, quella che si confronta con le “bestpracties” di altre regioni ed è in grado di intraprendere e portare a compimento percorsi di piena responsabilità comunitaria ed amministrativa. E proprio perché, in appena un anno e mezzo, sui Contratti di fiume abbiamo raggiunto risultati più che apprezzabili, abbiamo anche deciso di avanzare la candidatura della nostra regione quale sede ospitante per il prossimo “Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume”. La Calabria intera può infatti contare su uno strumento utile ed adeguato a mettere in sicurezza i territori, i centri urbani, i paesaggi ed i contesti rurali e confrontarsi a livello nazionale. Un indirizzo che ha trovato riscontro nell’ampia condivisione che abbiamo registrato da parte dei sindaci e delle comunità locali finalmente consapevoli di essere protagoniste essenziali per il futuro dei territori che abitano”.

L’undicesimo incontro del Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume, che si terrà a Roma il prossimo dicembre 2017, sarà l’occasione per riunire alcune delle esperienze in atto, ascoltare i territori e giungere ad una posizione comune. Con l’Assemblea Nazionale del cinque luglio scorso si sono chiusi gli eventi preparatori e raccolti ulteriori contributi per l’individuazione dei temi da affrontare nei lavori dell’XI Tavolo Nazionale. L’assemblea è stata l’occasione per presentare le iniziative che sono state realizzate e per proporre temi di discussione. Nell’ambito della partnership tra Tavolo e Ministero dell’Ambiente, in assemblea è stato, inoltre, presentato il nascente Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume promosso dal Ministero stesso.