Sicurezza sui luoghi di lavoro: denunce e maximulte per oltre 130 mila euro

Reggio Calabria Cronaca

Oltre 15 aziende controllate, elevate multe per più di 30 mila euro e impartite prescrizioni penali per altre 130 mila. Questo l’esito dei controlli straordinari nelle attività commerciali della zona ed eseguiti dai carabinieri di Locri con i colleghi del Nil, il Nucleo Ispettorato del Lavoro.

Con l’inizio della stagione estiva, infatti, i militari stanno verificando il rispetto della legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, delle norme in materia di sanità e sicurezza pubblica e di tutela dei lavoratori.

In quest’ambito sono stati controllati anche 38 lavoratori, di cui tre sono risultati in nero e sei irregolari. Pertanto è scattata la denuncia per una 61enne di Locri, per aver omesso la sorveglianza sanitaria, le informazioni e formazione dei dipendenti, il provvedimento di primo soccorso e l’inidoneità dei luoghi di lavoro. Alla stessa sono state impartite prescrizioni penali per un importo complessivo superiore ai 15 mila euro.

Un’altra denuncia ha colpito un 53enne di Agnana Calabra, in questo caso per omessa valutazione dei rischi, della sorveglianza sanitaria, delle informazioni e formazione dei dipendenti, della designazione degli incaricati di primo soccorso e prevenzione incendi, e per non aver previsto il servizio di prevenzione e protezione dai rischi, la nomina del medico competente e la visita medica ai lavoratori. Anche in questo caso è scattata una multa ma da ben 42 mila euro.

Denuncia anche per altri due commercianti: nel primo caso di stratta di un 53enne di Locri per omessa designazione del medico competente e omessa visita medica dei lavoratori (la prescrizione penale inflitta supera i 17 mila euro).

Il secondo è un 54enne di origini cinesi, a cui è stata contestata l’omessa valutazione dei rischi, l’omessa sorveglianza sanitaria, delle informazioni e formazione dei lavoratori, l’omessa designazione degli incaricati di primo soccorso e prevenzione incendi, l’omessa designazione del servizio di prevenzione e protezione dai rischi e della nomina del medico competente oltre che il non aver fatto fare le visite mediche ai dipendenti. Allo stesso sono state impartite prescrizioni penali per un importo di circa 57 mila euro ed elevate sanzioni amministrative per oltre 32 mila.