Crotone vuole volare, Sindaco supplica unione forze. Oliverio: “Stiamo lavorando a rilancio definitivo”

Crotone Infrastrutture

Lo scalo di Sant’Anna è stato l’unico argomento del Consiglio Comunale convocato oggi in sessione straordinaria. L’importante incontro ha visto la presenza del Presidente della Regione Mario Oliverio, del presidente della Sacal, prefetto Arturo De Felice, del sottosegretario Dorina Bianchi, dei sindaci della provincia di Crotone e di tutta la fascia ionica, oltre che le rappresentanze delle categorie economiche, produttive e sociali del territorio ed assistendo un numeroso pubblico.

Dopo l'introduzione del presidente del Consiglio Comunale Serafino Mauro che ha invitato a fare squadra su un tema così vitale per il futuro del territorio, si è espresso il sindaco Pugliese che, dopo i ringraziamenti per la partecipazione all’incontro, ha detto: “Vorrei ricordare che in molte altre circostanze abbiamo organizzato occasioni di incontro e di confronto sulla tematica che, anche questa sera, è posta al primo punto dei nostri pensieri e della nostra preoccupazione: la vicenda che riguarda l’aeroporto, la più importante infrastruttura dell’intera fascia ionica calabrese. Non ultima, la conferenza stampa che ho convocato nei giorni scorsi, esattamente venerdì 9 giugno. In quella circostanza non ho mancato, e voglio confermarlo e ribadirlo oggi, di esprimere e rinnovare la nostra decisa volontà ed il nostro forte desiderio di voler fare squadra e di rafforzare tutti i legami di comunità fra tutti i soggetti istituzionali, politici e sociali che hanno a cuore e sono interessati a rimettere, in primo luogo, in movimento e in attività il nostro scalo, e ad agire per sostenerlo, potenziarlo e svilupparlo. Questo è l’obiettivo per il quale ci siamo riuniti, anche oggi, e penso debba essere il risultato su cui dobbiamo lavorare e ottenere, in tempi rapidissimi, con una forte sinergia che prescinde dalle nostre vicendevoli differenze politiche e ruoli istituzionali.”

“Nella conferenza stampa, - ha aggiunto Pugliese - ho voluto rimarcare la nostra volontà ad instaurare con la Regione un sano e fruttuoso rapporto istituzionale, leale e collaborativo, perché sono intimamente convinto che la dimensione e la gravità del problema aeroporto e dei problemi che siamo chiamati quotidianamente ad affrontare, impongano, a noi tutti, unità e vicendevole rispetto. Così ho avuto modo di dire e di rappresentare ai miei concittadini e agli organi di informazione, l’incontro che avevo avuto pochi giorni addietro con Arturo De Felice, neo presidente della Sacal, che ha, ora, per decisione dell’Enac, il compito e la responsabilità di gestire lo scalo pitagorico, e riportarlo in attività e in piena efficienza.”

Oggi questo Consiglio comunale è chiamato, a rinnovare la volontà, non solo della città, ma di tutta la fascia ionica, che Crotone torni a volare, - ha affermato il primo cittadino - il prima possibile e nel modo migliore possibile. Il nostro aeroporto è una delle due infrastrutture principali di questo territorio, quelle infrastrutture che, se messe a regime, possono diventare il volano di sviluppo di tutta questa parte di Calabria. Quella del nostro aeroporto è una storia che tutti conosciamo bene ma sulla quale ci sono, purtroppo ancora oggi, troppe polemiche e troppe speculazioni politiche.”

Dopo una cronistoria sulla vicenda, Pugliese ha aggiunto: “In questi giorni, ho personalmente voluto incontrare i rappresentanti dell’intero sistema economico e imprenditoriale che, tra tante perplessità, e ritengo inutili nasconderle, hanno dato la propria disponibilità a fornire un contributo, le cui forme e modalità verranno discusse appena lo scalo sarà riaperto. In questo senso e in questa direzione, - ha precisato - l’occasione mi consente di rivolgere un identico invito a tutti i sindaci della fascia ionica, per valutare disponibilità, modalità e termini del loro coinvolgimento, non solo nella fase di avvio ma anche e soprattutto per assicurare continuità e sviluppo dell’Aeroporto dello Ionio. Tutto questo nostro sforzo, non può e non deve rimanere, ancora una volta, in completa solitudine, ma tutti e ognuno sono chiamati a compiere il proprio dovere e a fare la propria parte per consentire l’immediata riapertura del nostro scalo. A questi fini, sollecitiamo la Sacal a espletare, entro pochi giorni, l’iter di certificazione dello scalo per l’esercizio, e nello stesso tempo sollecitiamo l’Enac ad essere veloce nella risposta. Ci rivolgiamo, poi, a Enav e al Ministero dei Trasporti che esentino, con immediatezza, lo scalo ionico dal pagamento del servizio di ATC, della torre di controllo, pari ad euro 100.000 al mese, un servizio che per Crotone deve essere garantito sin da subito e soprattutto gratuito, in quanto il nostro è un aeroporto di interesse nazionale. L’ATC è fondamentale per consentire a tutte le compagnie low cost e soprattutto a Ryanair di poter volare su Crotone.

“Chiediamo, ancora una volta, - ha detto il Sindaco - al Governo nazionale di rimettere in campo, nel minor tempo possibile, gli oneri di servizio per finanziare le tratte per Milano e Roma ed emanare immediatamente il bando di gara relativo. Le tratte onorate competono a Crotone, come riconosciuto anche dalla Comunità europea, per assicurare la cosiddetta “continuità territoriale”. Gli oneri di servizio ci spettano e ci sono dovuti, e non sono un obolo, e nemmeno un regalo o una mancia, ma costituiscono il giusto riconoscimento di una condizione di “isolamento territoriale”.Per quanto riguarda, invece, l’attività volativa,- ha concluso - vorrei tranquillizzare tutti, a partire dal presidente Sacal. Crotone è una meta ambita.”

Successivamente ha preso parola Oliverio, intervenuto prima all'inaugurazione del reparto di pediatria dell'ospedale San Giovanni di Dio di Crotone, che ha affermato: “Stiamo lavorando per rilanciare, non temporaneamente ma a livello strutturale ed in modo definitivo, il sistema aeroportuale calabrese. Per la conformazione geografica della Regione, non possiamo rinunciare a nessuno dei tre aeroporti calabresi”.

“Nella Regione – ha detto ancora Oliverio – i collegamenti non sono certo agevoli, ed è per questo che gli scali, ribadisco, tutti e tre, sono essenziali per il sistema di trasporto regionale”.

Ha annunciato, poi, il governatore, che la Regione si è già spesa per finanziare il sistema trasporti, ricordando la recente inaugurazione dei cantieri per la Ferrovia Jonica, a Cirò Marina, che prevedono interventi per 520 milioni di euro.

“Con l'inaugurazione di questi cantieri – ha aggiunto il presidente Oliverio – doteremo la ferrovia Jonica di nuovi mezzi creando, di fatto, una sorta di metropolitana di superfice per collegamenti molto più veloci”.

Altri investimenti sono previsti, poi, per un bando per incentivare le compagnie ad aprire nuove rotte, in cadenza 30 giugno, ed altre risorse verranno impegnate anche nei mesi successivi, per l'apertura di nuove rotte, che riguarderanno anche Crotone, sia per l'Italia che per l'estero.

Infine, il presidente Oliverio ha annunciato, poi, che nei prossimi giorni tornerà a Crotone, per comunicare altre novità nel settore della viabilità.

L’aeroporto di Sant’Anna è indispensabile per il territorio di Crotone e per tutta la fascia jonica.” È quanto ha invece dichiarato Dorina Bianchi.

C’è la volontà e l’impegno di tutti a dare una risposta ai cittadini e ai lavoratori,- ha annesso il sottosegretario al turismo - a cui esprimo la mia vicinanza. Sacal sta lavorando sulla concreta disponibilità da parte di alcune compagnie per attivare voli nazionali e internazionali: importante è che questi impegni si concretizzino al più presto e si pianifichi il traffico aereo” .

“Il mio impegno sarà concreto e costante, - ha proseguito - come lo è sempre stato anche in passato: dal ministro Delrio ho più volte avuto rassicurazioni sul fatto che si stanno mettendo in atto tutte le iniziative necessarie per la riattivazione dello scalo e dare avvio alla gestione unificata. È necessario, dunque, che Sacal ottemperi a tutti gli obblighi imposti dalla procedura di gara e si dia avvio alla gestione unica che rappresenta l’unica opportunità per creare una rete regionale aeroportuale capace di distribuire e potenziare i flussi turistici incoming sul modello di altre regioni italiane e contestualmente dia un servizio alla cittadinanza”.

In conclusione la Bianchi ha precisato: “Ora bisogna lavorare insieme per non commettere più gli errori del passato. Perseverare sarebbe diabolico. Aeroporti come quello di Crotone sono vitali sia per il diritto alla mobilità che per lo sviluppo turistico. Far ripartire lo scalo non è solo un diritto ma è una necessità per non rimanere isolati e una opportunità sul piano economico e sociale. Il territorio crotonese paga un isolamento infrastrutturale che deve essere superato perché rappresenta un danno anche per il rilancio del turismo sul territorio e per la Regione intera”.

(Aggiornata alle 20:00)

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