Fondo Gesù regno dei pusher: droga in quantità ma anche armi e munizioni

Crotone Cronaca

Piante di marijuana, sassi di cocaina e centinaia di dosi di eroina. Finanche una micidiale mitraglietta Skorpion e decine di proiettili. È solo la sintesi ma rende bene l’idea dell’imponente operazione che una quarantina di carabinieri della Compagnia di Crotone hanno eseguito nel quartiere popolare di Fondo Gesù, nel capoluogo.

Passati al setacciato locali pubblici, abitazioni di pregiudicati, punti di ritrovo di nullafacenti, senza trascurare una meticolosa verifica e bonifica della sottostante riva del fiume Esaro.

L’operazione, avvenuta in più fasi, è iniziata di buon’ora, quando i militari si sono presentati nei pressi di una piazzetta interna, in via 6° traversa Buozzi.

Erano appena le 7.30 del mattino quando hanno già notato due persone avvicinarsi ad un sottoscala chiuso da una porticina di ferro e, dopo qualche istante, uscirne un giovane con una busta bianca in mano: accortosi della presenza dei carabinieri ha tentato di lanciarla sul tetto di alcuni magazzini ma è stato bloccato (e poi identificato in A.C., un 26enne incensurato) insieme ad un’altra persona (F.L.G. di 29 anni) che, pochi istanti prima, gli aveva consegnato proprio la chiave per aprire il cancello. Recuperata la busta di cui aveva provato a disfarsi si è scoperto conteneva 50 grammi di marijuana e undici dosi di eroina.

NEL SOTTOSCALA I SASSI DI EROINA

All’interno del vano sottoscala, invece, vi erano ben 615 grammi di marjuana, tre sassi di eroina per un totale di 90 grammi ed un bilancino di precisione. A pochi passi di distanza, poi, all’interno di un motociclo a tre ruote, dentro il quale la coppia aveva nascosto la chiave del cancelletto, c’erano altre venti dosi sempre di eroina.

I due sono stati arrestati in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente e posti ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida tenutasi oggi e che ne ha convalidato il fermo.

Dopo questo primo intervento, i militari, insieme alle unità cinofile della Guardia di Finanza, hanno iniziato ad ispezionare e perquisire i domicili di pregiudicati, come anche locali fatiscenti e aree condominiali comuni: è così che hanno recuperato dei “sassi” di cocaina per circa un etto e mezzo che erano in alcune cassette postali di via Achille Grandi o vicino ad alcune parabole satellitari.

LUNGO IL FIUME PIANTE DI MARIJUANA E 220 DOSI DI EROINA

Ma non è finita qui. Dentro la sella di uno scooter abbandonato nella stessa via, ritrovati 25 proiettili calibro 7.65, e altre dosi di marijuana. In un incavo di un palazzo c’era invece un bilancino di precisione con dell’altro materiale di confezionamento; e lungo l’argine dell’Esaro sei piante in vaso di canapa indica ed altrettante messe nel terreno.

Il ritrovamento più importante, però, è quello avvenuto in un tombino fognario sulla sponda del fiume: dentro, conservate in una borsa frigo, ben duecentoventi dosi di eroina ed una micidiale mitraglietta Skorpion calibro 7.65 con matricola punzonata.

UNDICI TARTARUGHE NEL BOX ABUSIVO

Rimossi i lucchetti ad una quindicina di magazzini e box abusivi, inoltre, all’interno di uno di questi i carabinieri Forestali vi hanno scoperto undici tartarughe “testudo hermanni” che sono state sequestrate e messe in sicurezza: denunciato per questo un giovane del posto accusato di detenere degli animali di specie protetta.

“L’attività straordinaria nel quartiere - spiegano dall’Arma - ha avuto come presupposto strategico quello di affermare il controllo del territorio e il rispetto delle leggi in un contesto socio-ambientale di un'allarmante degrado, dove ormai la compravendita ed il consumo di droga hanno assunto proporzioni inquietanti e molto simili a zone, mediaticamente tristemente famose, dell’hinterland napoletano”.

Quanto ritrovato, sia per la quantità che per le modalità con cui era stato nascosto, unito al “sistema” di spaccio-vedette presenti all’interno del quartiere, ha reso quanto mai necessario il blitz dei carabinieri.