Oliverio e Polo logistico: importanti investimenti per il porto di Gioia Tauro

Calabria Attualità

Questa mattina si è svolto per la prima volta, fuori dalla sede del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un incontro tra il presidente regionale Mario Oliverio col partenariato economico del polo logistico di Gioia Tauro, all’interno della sala oro della Cittadella. Hanno collaborato oltre alla Regione, anche il porto di Gioia Tauro, l’agenzia per la coesione territorial e l’Rfi.

Il presidente Oliverio ha posto l’accento sull’importanza degli investimenti nell’area del porto di Gioia Tauro “che si sviluppano - ha specificato - su quattro linee principali: il transhipment e gateway, la logistica agroalimentare con i magazzini del freddo, la logistica metalmeccanica e l’automotive, l’organizzazione dei saperi”. Al tavolo sono, poi, intervenuti l’assessore regionale al sistema della logistica portuale e di Gioia Tauro Francesco Russo, Angela Catanese e Giovanni Infante per il Mit, Rosaria Guzzo direttrice del Corap, Leone Pangallo referente del patto Regione Calabria, Tommaso Calabrò del Dipartimento regionale programmazione nazionale e comunitaria, Francesco De Bonis amministratore delegato dell’auto terminal di Gioia Tauro, Saverio Spatafora segretario generale dell’autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Esposito di Rfi, Aglaia Murgia dell’agenzia per la coesione territoriale, Gualtiero Tarantino di confindustria Reggio Calabria, Giuseppe Musolino dell’università degli studi mediterranea di Reggio Calabria.

"Centrale – ha affermato ancora l’assessore alla logistica - è la questione della sicurezza infrastrutturale e tecnologica dentro e fuori l’area portuale. In tal senso, abbiamo previsto interventi di estensione dell’area coperta con tipologia di security portuale alle zone del retroporto; per quanto riguarda l’automotive, abbiamo pensato ad un parcheggio multipiano".

"Il piano regionale dei trasporti – ha infine evidenziato Russo - che la Calabria non ha mai avuto e che è il frutto di un lavoro intensissimo durato un anno e mezzo, è organizzato in dieci grandi azioni di cui due sono dedicate esclusivamente a Gioia Tauro ed alla logistica. È l’unico piano già approvato dall’unione europea ed è assolutamente allineato con quello nazionale del Mit”.