Pd: eletto il Segretario e il Direttivo del Circolo di Rovito

Cosenza Politica

Presieduto dal sindaco di Rovito, Felice D’Alessandro, si è svolto nel pomeriggio di ieri, presso il chiostro del convento di Rovito, il congresso cittadino del locale Circolo del Pd per l’elezione del Segretario e del Direttivo. Ai lavori, a cui hanno partecipato tantissimi iscritti e simpatizzanti, hanno preso parte anche Gianluca Greco, in rappresentanza della segreteria regionale e il deputato del Pd Enza Bruno Bossio.

Unica candidata alla segreteria, la Coordinatrice uscente del partito, Rosita Dinapoli, che ha introdotto i lavori dell’assise con un’ampia e articolata relazione nel corso della quale ha sottolineato la necessità di un ritorno alla politica con la “P” maiuscola, tra la gente e con la gente, costantemente protesa alla costruzione del Bene Comune.

“Il partito che immagino – ha detto la candidata alla segreteria del Circolo - deve essere fortemente radicato nella realtà, inclusivo e aperto alla partecipazione di quanti vorranno, in qualsiasi modo e in qualsiasi forma, dare il proprio contributo. Penso ad una "casa del popolo e delle idee", ad un laboratorio in cui si ricerca e si progetta il bene comune, un partito capace di dialogare con tutti, di stabilire rapporti aperti con le associazioni, i sindacati, la parrocchia, le altre rappresentanze politiche presenti sul territorio. Un luogo in cui si affrontano e si dibattono temi e problemi che fanno parte della nostra storia e della nostra identità ed in cui si approfondiscono le questioni più urgenti che si agitano in Calabria, in Italia, in Europa e nel mondo per individuare risposte e proposte concrete alla loro soluzione. Mai dialogheremo con chi fa della demagogia e del populismo lo scopo della propria battaglia politica e ricorre a qualsiasi mezzo pur di denigrare i propri avversari politici. Il consenso non si ricerca con la denigrazione ed il terrorismo psicologico - conclude la candidata - o, peggio, con il tentativo malcelato di mettere a tutti i costi il cappello su questioni che riguardano l’intera comunità e, rispetto alle quali, occorre essere uniti e compatti se le si vuole affrontare e risolvere davvero”.

“Vogliamo costruire –ha aggiunto Rosita Dinapoli- un soggetto politico che abbia piena conoscenza della propria storia, che sappia da dove viene e dove va e che riesca a parlare a tutti, soprattutto ai più giovani, dando loro opportunità e occasioni per avvicinarsi alla politica senza strumentalizzazioni e forzature. Gli under 35 che hanno votato “No” al referendum costituzionale il 4 dicembre scorso sono stati l’81 per cento. E’ un dato veramente allarmante in un Paese in cui la disoccupazione giovanile tocca, ormai, picchi altissimi ed in cui il 31% dei nostri giovani non studia più, non lavora e non si forma. Sono i cosiddetti neet, che stanno aspettando semplicemente un’occasione che noi, finora, non siamo stati in grado di dargli e che, forse, non arriverà mai. Di essi dobbiamo occuparci, in un modo o nell’altro. Dobbiamo tornare a parlare ai giovani, alla loro voglia di cambiamento, alla necessità di essere artefici e protagonisti del proprio destino, prendendo atto della nostra inadeguatezza e cercando di capire come riguadagnare il terreno perduto e coinvolgere chi non solo è rimasto indietro, ma soprattutto chi non vuole nemmeno far parte del gioco. Legalità, trasparenza e rispetto delle regole per il Partito Democratico non sono e non saranno mai una bandiera da sventolare nei comizi e in campagna elettorale, - aggiunge la Dinapoli - un concetto astratto da riempire con parole vuote, né un tema su cui organizzare convegni e conferenze stampa, ma principi cardine del nostro agire. Gli amministratori del PD, le elette e gli eletti, i candidati ed il gruppo dirigente dovranno essere persone dalla specchiata onestà, incensurati, capaci di esercitare il potere amministrativo nel pieno rispetto delle regole e di tutelare gli interessi della collettività”.

La candidata alla segreteria, infine, ha illustrato all’Assemblea una serie di proposte su ambiente, territorio, sviluppo, rapporto con i cittadini, occupazione, agricoltura, trasporti, università, inclusione sociale, anziani, scuola, ecc, di cui il Circolo si farà carico nei prossimi mesi. Messa ai voti la relazione è stata votata all’unanimità. Rosita Dinapoli è la nuova segretaria del Circolo Pd di Rovito. Sarà affiancata da un direttivo di cui fanno parte: Felice D’Alessandro, Rossella Cuconato, Damiano Ferraro, Cinzia Gardi, Biagio Filicetti, Erminia Sottile, Mario Valente, Eugenio Rogano e Michele Spadafora.