Controlli a Villa San Giovanni. Due arresti e sette denunce

Reggio Calabria Cronaca

Proseguono i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni. Nella sola giornata di venerdì eseguite numerose perquisizione personali, veicolari e domiciliari effettuando anche diversi controlli alla circolazione stradale ed identificando una cinquantina di persone e una ventina di veicoli.

NEL DETTAGLIO

A Santo Stefano in Aspromonte arrestato un 24enne di Lamezia Terme, B.V., già noto, allontanatosi senza autorizzazione dalla Comunità “Exodus” dove si trovava ai domiciliari per violenza sessuale. Dopo l’arresto è stato trasferito nella casa circondariale di Arghillà in attesa del giudizio direttissimo.

A Scilla eseguito un provvedimento di applicazione della misura cautelare ai domiciliari, emesso il 10 giugno scorso dal Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di D.C., 48enne del posto, ritenuto responsabile dei truffa, ricettazione ed insolvenza fraudolenta.

A Calanna denunciata una 45enne del capoluogo per abusivismo edilizio: senza aver mai ottenuto qualsiasi autorizzazione amministrativa ha realizzato una struttura a rustico in muratura e con tetto in lamiera zincata di circa 80 mq.

A Villa San Giovanni: denunciato un 33enne di Napoli per lesione personale, il 3 maggio scorso, presso il ristorante “La Luna e lo Gnac”, ha colpito la titolare provocandole delle lesioni lievi; denunciati poi un 65enne ed un 45enne, anche loro del capoluogo partenopeo, per tentato furto aggravato in concorso: a seguito di una denuncia sporta dal titolare di una tabaccheria del posto, venivano identificati dai filmati della videosorveglianza come gli autori dell’effrazione alla saracinesca d’ingresso dell’attività.

Infine, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 22enne di Vibo Valentia per guida in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’uso di stupefacenti. Il giovane, mentre era alla guida di un motociclo, è rimasto coinvolto in incidente stradale insieme ad altre due autovetture. Come da prassi i militari hanno chiesto degli esami sul 22enne, eseguiti presso l’Ospedale del capoluogo, per verificare un eventuale stato di ebbrezza alcolica o da utilizzo di stupefacenti o psicotrope: è stata così riscontrata la positività del ragazzo ai cannabinoidi, in il livello del THC (Tetraidrocannabinolo) si attestava su valori superiori alla soglia prevista dalla legge.