Esce il “Rucculo continuo", ciclostile aperiodico e clandestino di Raspa

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È uscito il numero zero del "Rucculo continuo”, ciclostile aperiodico e clandestino redatto da Raspa. "Il Rucculo" è pensato come supporto informativo dell’associazione e affronterà, di volta in volta, un tema diverso o un approfondimento su una questione già affrontata in precedenza.

Il ciclostile è la finestra dalla quale Raspa parlerà a tutti, non rinunciando all'ironia, alla riflessione e alla critica, esercitate senza riguardi. Il numero zero è dedicato all'annoso problema del Terzo Megalotto della S.S. 106 e ha per titolo “Raddoppiamo la 106 bis”.

Inizia così: “Alcuni di noi seguono le evoluzioni delle tante strade statali 106 dai primi anni del nuovo secolo. Come molti sanno, da una, la 106 è miracolosamente diventata trina: infatti, sul nostro territorio, tra il tratto esistente, quello ammodernato e quell'altro progettato abbiamo ben tre assi viari! La strada provinciale 253, la strada statale 106 e il progetto della nuova E 90”.

E poi continua: “Sgombrando il campo da qualsiasi ulteriore dubbio (ma i dubbi residui li abbiamo fugati negli anni a colpi di comunicati stampa), si ribadisce che R.A.S.P.A. è favorevole alla costruzione della nuova 106. Tuttavia, disponendo di qualche cervello funzionante, non essendo legati a ordini di scuderia e non appartenendo ad alcuna sigla di partito, vorremmo che le esigenze e i diritti del nostro territorio non vengano, ancora una volta, messi in secondo piano e avversati da sciacalli e ignavi e, se proprio non si verrà a capo della strada, perché non puntare su navi e treni?”

Il ciclostile di Raspa, privo di sponsor e senza partiti da fiancheggiare, è disponibile nei locale dell'Alto Ionio, della Sibaritide e del Pollino.