Coloriamo il nostro futuro compie 17 anni

Calabria Salute

Coloriamo il nostro futuro” si conferma uno dei migliori progetti educativi della scuola italiana perché coniuga le intenzioni ai comportamenti. Non a caso è stato riconosciuto dal Ministero pubblica istruzione ed è stato attenzionato anche dall’Unesco per meriti in ambito culturale. Non è poco. Così è sin dal 2000 e ottime conferme arrivano anche dalla Puglia dove, dal 17 al 21 maggio, si è tenuto il XVII convegno nazionale dei minisindaci e mini presidenti dei parchi nazionale. Il progetto chiede agli educatori delle scuole dei parchi d’Italia di parlare con gli allievi di regole e di ambiente, di farlo nelle aree protette e attraverso il Consiglio comunale dei ragazzi. In parole povere: esercizio di cittadinanza attiva per avvicinare i ragazzi alle istituzioni e alla politica. Coloriamo è un grande contenitore, dentro c’è di tutto: geografia, storia, partecipazione, ambiente, turismo, gastronomia, arte, volontariato, aggregazione, inclusione, scambi culturali, folclore. Asserire che è una gita è molto riduttivo perché i numeri non mentono e dicono che Coloriamo fa molto rumore: 71 minisindaci, 14 Regioni, 15 Parchi, 500 persone coinvolte.

Dici “Coloriamo il nostro futuro” e pensi alla scuola calabrese che vi prende parte con ben nove comunità scolastiche. Sono: Istituto comprensivo di Taverna che è la scuola capofila rappresentata dalla dirigente Rita Elia e dal baby sindaco Salvatore Mirante con i giovani omologhi di Magisano e Pentone rispettivamente Giorgia Franco e Alice Greco; I.C. Don Milani-Sala con Francesco Renda baby sindaco; I.C. Casalinuovo con Benedetta Bretti nel ruolo di sindaca dei ragazzi; I.C. Patari-Rodari rappresentato in terra pugliese, oltre che dalla dirigente Giovanna Macrillò, da Maria Brunetti nel ruolo di baby sindaca; I.C. di Chiaravalle con sindaca baby Clara Carioti insieme al primo cittadino baby di Olivadi Giuseppe Papasodaro, di Petrizzi Aurora Sinopoli, di San Vito Sara Tino; I.C. di Petronà con Luigi Bubbo baby sindaco e, da poco dopo le elezioni regionali, anche minipresidente del parco della Sila; I.C. di Sersale con Zagarise, quest’ultimo tra i paesi fondatori, rappresentato dai sindaci dei ragazzi Erica Torchia e Mattia Gallelli; I.C. di Santa Severina rappresentato in terra pugliese dalla baby sindaca Lara Impresa; l’I.C. di Spezzano con baby sindaco Luca Panza.

La Calabria ha fatto la sua parte con 53 persone tra allievi, docenti e dirigenti. Partecipazione, dedizione, entusiasmo e anche tanta qualità: come lo scorso anno, anche in questa edizione, il concorso nazionale di Coloriamo sul tema “Memoria, turismo e sostenibilità” è stato assegnato a una scuola calabrese perché ha vinto l’Istituto comprensivo “Patari-Rodari”, scuola diretta dalla preside Giovanna Macrillò. Gli allievi di Catanzaro, sapientemente guidati dai docenti Laura Sinopoli, anche referente di progetto, per la parte artistica, Francesca Ciriaco per la parte letteraria e Rossella Riotto per la parte tecnica, hanno focalizzato l’attenzione sul parco di origini greco-romano di Squillace in provincia di Catanzaro, spazio archeologico ricco di reperti e conosciuto come Scolacium. Il sito è stato osservato da vicino, sintetizzato con parole e immagini, rivisitato nelle sue potenzialità e nelle sue criticità per migliorarne l’immagine e la fruizione. Prima di partire gli studenti della scuola “Patari-Rodari si sono chiesti: “Ce la faremo a vincere il concorso?” Il punto interrogativo è diventato esclamativo per la gioia di tutta la scuola di Catanzaro.

Ultima annotazione e non per importanza: ha preso parte al XVII convegno di Coloriamo e non è passato inosservato il primo cittadino di Santa Severina Lucio Giordano, l’ha fatto per dare visibilità e voce a uno dei borghi più belli d’Italia. Anche il paese del crotonese farà rumore all’interno di Coloriamo. I paesi visitati, in occasione del XVII convegno, hanno rubato lo sguardo per straordinarie bellezze paesaggistiche. Sono stati: Peschici, Vico del Gargano, Vieste, Monte Sant’Angelo, Carpino, Lesina, Isole Tremiti, San Giovanni Rotondo.

Il progetto non solo dura da 17 anni, ma si fa sempre meglio seguendo percorsi consolidati: si viene accolti nei vari paesi che, per l’occasione, fanno festa e mostrano le cose più belle che hanno nella voce scuola, geografia, storia, arte e culinaria. Ogni scuola desidera un progetto, Coloriamo ha pensato a un progetto per ogni scuola: la Calabria c’è sempre stata con meriti da ascrivere soprattutto alla referente regionale di “Coloriamo” la professoressa Concetta Napoli, educatrice che, sin dal 2001, fa proseliti per il progetto nazionale, portando scuole dentro il mondo di Coloriamo, anteponendo le ragioni dello stare insieme a inopportuni e deleteri individualismi.