Sostegno alle famiglie in povertà, grazie al Pon a Crotone arrivano 2,7 mln

Crotone Attualità

Arrivano oltre duemilioni e settecentomila euro in materia di politiche sociali per il distretto socio assistenziale di Crotone, di cui il Comune è capofila e che comprende Belvedere Spinello, Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Rocca di Neto, Scandale e S. Mauro Marchesato.

Lo comunica l'assessore alle Politiche Sociali dell’ente capoluogo, Alessia Romano. Con un decreto della Direzione Generale per l’Inclusione e le Politiche Sociali del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, la proposta progettuale presentata dal Distretto socio-assistenziale pitagorico è stata ammessa ad un finanziamento di oltre 2,7 milioni per il triennio 2017-2019, da utilizzare per i servizi previsti nel progetto PON Inclusione elaborato dal gruppo di lavoro intercomunale.

“Si tratta di risorse importanti – spiega l’assessore Romano - frutto della programmazione che abbiamo messo in campo in tema di politiche sociali frutto di una stretta sinergia tra tutti i comuni che fanno parte del distretto e del prezioso lavoro dell'ufficio servizi sociali del Comune e del gruppo tecnico appositamente costituito”.

“Questo ulteriore, importante, finanziamento – aggiunge - è la riprova che come amministrazione Pugliese siamo costantemente impegnati su un tema fondamentale come i servizi sociali e non tralasciamo nessuna misura che possa portare risorse sul territorio in materia di politiche sociali”.

Nello specifico, il distretto Socio-assistenziale di Crotone aveva presentato domanda di ammissione relativa al finanziamento a valere sul Programma Operativo Nazionale (PON) “Inclusione” - Proposte di intervento per l’attuazione del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) Azione 9.1.1 (2016 – 2019) - all’Autorità di Gestione del PON – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Divisione II.

Si tratta di una misura nazionale che prevede l'erogazione di un sussidio economico a nuclei familiari in condizioni di povertà condizionale all’adesione ad un progetto di attivazione sociale e lavorati attraverso il rafforzamento dei servizi di accompagnamento e delle misure di attivazione rivolte ai beneficiari.

Il Ministero ha accordato il finanziamento dopo aver esaminato la proposta, che è molto articolata per ampliare al massimo l'azione finalizzata al superamento della condizione di povertà delle fasce più deboli, favorire il reinserimento lavorativo e l'inclusione sociale.

Azioni specifiche riguardano il sostegno alle funzioni di segretariato sociale per fornire orientamento in merito ai diritti alle prestazioni e favorire le modalità di accesso ai servizi. Ma anche sviluppare azioni ed interventi di rafforzamento del servizio sociale; potenziare le azioni ed interventi di tipo sociale con il supporto, accompagnamento e orientamento; così come interventi di assistenza educativa, domiciliare, educativa territoriale.

Sono previsti, inoltre, la realizzazione di interventi ed azioni di tipo sociale per soggetti maggiormente vulnerabili, lo sviluppo di interventi di tipo socio-educativo e di sostegno scolastico ed extrascolastico.