Conoscere meglio il volto del bullismo, se ne discute a Cariati

Cosenza Attualità

Il fenomeno del bullismo ha fatto registrare in questi ultimi anni un’impennata preoccupante di casi e denunce. I dati Invalsi sul biennio 2014-2015, relativamente alle quinte classi delle scuole primarie, hanno fatto emergere che circa il 59% degli studenti intervistati ha subito violenze o forme di prevaricazione con cadenza addirittura settimanale per l’11% e quotidiana per il 10% di loro.

Stessa cosa negli adolescenti che frequentano il secondo anno delle superiori: circa il 48% dichiara di aver subito atti di bullismo ed il 12% di esserne vittima giornaliera. Correlato a questa tendenza negativa vi è poi quella dei cosiddetti giovani hikikomori, che rifiutano qualsiasi contatto con l’esterno.

Quelli che all’improvviso dicono no, non escono più, si mettono in prigione da soli, auto-recludendosi nelle loro stanze notte e giorno (circa 120 mila stimati in Italia), quasi sempre a causa di un fatto traumatico o vittime ancora una volta di bullismo.

Rispetto a questo universo sommerso, nel quale diventa determinante il ruolo degli spettatori, alcune volte complici ed altre volte indifferenti, serve intensificare il confronto pubblico ed alzare l’attenzione sociale coinvolgendo istituzioni, scuole, famiglie e mondo della Chiesa. Perché è rischio un’intera generazione di giovani. Anche nel nostro territorio.

È l’allarme che lancia Ferruccio Colamaria, responsabile provinciale dell'Unione per la Difesa dei Consumatori (U.DI.CON) che, in partnership e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cariati ha promosso il primo evento provinciale dedicato all’approfondimento di questa realtà.

“Che va affrontata – afferma lo stesso Colamaria – sensibilizzando tutti i target, mettendo in luce gli aspetti più rilevanti che troppo spesso vengono trascurati e proponendo possibili soluzioni per arginare ed eliminare comportamenti che rendono protagonisti di cronaca nera gli adolescenti”.

Bullyface: il volto del bullismo, questo il nome dell’iniziativa pubblica, si svolgerà mercoledì 17 maggio, nel Teatro Comunale di Cariati, dalle 10 alle 13. Il momento di riflessione è organizzato grazie alla collaborazione della consigliera comunale con delega alla famiglia Ines Scalioti.

Dopo l’introduzione del Presidente nazione U.DI.CON Denis Nesci, moderati dal dirigente nazionale Eugenio Gallo, interverranno oltre allo stesso Colamaria, Filomena Greco, Sindaco di Cariati, Giuseppe Graziano consigliere regionale, Vincenzo Scarcello consigliere provinciale Cosenza, Maria Brunetti dirigente scolastico, Leonardo Scarnato vicario istituto superiore e Clelia Caprio psicologa psicoterapeuta e una rappresentanza della Polizia Postale.

Porterà un prezioso contributo Teresa Manes mamma di un bambino vittima di bullismo, presidente dell’Associazione Prevenzione Bullismo e autrice del libro Andrea oltre il pantalone rosa edito da Graus. Prima del dibattito è previsto un momento musicale e una coreografia curata da Raffaella Lettieri.