Sottoscritta la convenzione tra Parco della Sila e Comune Longobucco

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È stata sottoscritta la convenzione tra l'Ente Parco Nazionale della Sila ed il Comune di Longobucco per la “Valorizzazione dei siti minerari di Longobucco – Sentiero n. 48 PNS – 513 CAI”. Alla firma erano presenti per l'Ente Parco il Direttore f.f. dott. Giuseppe Luzzi e l'ing. Domenico Cerminara, per il Comune di Longobucco il Sindaco dott. Luigi Stasi e l'ing. Giuseppe Felicetti.

Ricordiamo che Longobucco è uno dei principali comuni appartenenti al Parco Nazionale della Sila. Un piccolo borgo immerso nell'incantevole Sila Greca e Sila Grande tra monti, fiumi e laghi che ospitano innumerevoli specie animali e vegetali. Ma anche sede di un importante sentiero storico-naturalistico-didattico, la “Via delle Miniere”.

Infatti proprio dal territorio di Longobucco, un tempo ricco di pozzi minerari tra i quali primeggiava la galena argentifera, proveniva infatti la materia prima che, estratta e lavorata dai Sibariti, dai Crotoniati e dai Romani, veniva da questi utilizzata poi per la coniazione delle proprie monete.

Vista l'importanza storica e naturalistica dei luoghi in oggetto, l'Ente Parco, in virtù della suddetta convenzione, si occuperà quindi di cofinanziare i lavori per la valorizzazione dei siti minerari di Longobucco per un cifra pari a 30.000€.

«Si tratta di un progetto importante» – ha commentato il Sindaco dott. Stasi – «che, una volta portato a termine, genererà una notevole ulteriore spinta per lo sviluppo del settore turistico nel nostro territorio. Ringrazio il Commissario Straordinario Sonia Ferrari, per l’impegno profuso verso i Comuni, facendoci sentire elementi costituenti di un insieme più grande, parte integrante dell’area protetta, per averci sempre coinvolto nella gestione e nell'elaborazione delle linee programmatiche inerenti il Parco e la riserva della Biosfera MAB “Sila” dell’UNESCO».

Pienamente soddisfatto anche il Direttore f.f. dott. Luzzi: «Con la stipula di questa convenzione l'Ente Parco prova ancora una volta di essere sempre in prima fila quando si tratta di fornire il proprio supporto a progetti interessanti, eco-compatibili e rispettosi delle caratteristiche della nostra Area Protetta».