Lettere. "Il nuovo sindaco si prenda cura della salute dei catanzaresi”

Catanzaro Salute

A giugno 2017 uno dei signori candidati diventerà sindaco di Catanzaro ed io credo che una delle prime cose che dovrebbe fare e di interessarsi dei problemi di salute dei catanzaresi. E sì perché purtroppo di problemi di salute i catanzaresi ne abbiamo abbastanza, al punto da configurarsi come un vero e proprio problema di salute pubblica.

Infatti a Catanzaro, come in tutta la Calabria, ci sono più malattie croniche rispetto alla media italiana per come certificato dalle istituzioni elencate in calce alla presente nota. Il futuro sindaco dovrà impegnarsi in ambito della sanità anche per fatto che la causa principale delle cattive condizioni della salute dei catanzaresi e l’ultra quinquennale sotto finanziamento statale del sistema sanitario calabrese, per come denunciato in un drammatico documento del luglio 2016 perfino dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici ed degli odontoiatri (FNOMCeO).

Lo deve fare perché il sindaco è la massima autorità sanitaria in ambito comunale e chi di loro lo diventerà sarà sindaco, non di una città qualsiasi, ma del capoluogo di regione. Lo deve fare infine anche perché un comune bene amministrato avrà come conseguenza una migliore qualità di vita dei cittadini e di benessere che comprende anche la salute.

È legittimo quindi da cittadini chiedere ai candidati sindaci un preciso impegno sulla tutela della salute dei catanzaresi, chiedendo anche conto a chi avrebbe potuto già farlo è ancora non lo ha fatto. Il sindaco di Catanzaro proprio perché sindaco del capoluogo di regione potrebbe chiamare a raccolta i sindaci degli altri comuni calabresi, o almeno di quelli dei capoluogo di provincia, per poter porre alle istituzioni deputate al riparto dei fondi sanitari una equa ripartizione al posto dell’attuale che penalizza fortemente la Calabria e quindi Catanzaro.

Elenco istituzioni che hanno certificato il sotto finanziamento della sanità calabrese, la maggiore numerosità delle malattie croniche e purtroppo la maggiore mortalità sempre in Calabria: piattaforma nazionale Health Search della SIMMG Società Italiana Medici di Medicina Generale, ISTAT, Agenas, X Rapporto Sanità delle commissioni sanità di Camera e Senato, Dca 103 del 30 Settembre 2015 del commissario alla sanità calabrese Scura e controfirmato dal dott. Fatarella del dipartimento salute della regione Calabria, Conferenza Stato Regioni con parzialissima modifica nel 2017del criterio di riparto dei fondi sanitari alle regioni, ex ministro della Salute Fazio, FNOMCeO Federazione Nazionale Ordine dei Medici e degli Odontoiatri".

Giacinto Nanci, medico di famiglia a Catanzaro