Madonna di Capocolonna, iniziano da Santa Chiara le attività della Confraternita

Crotone Attualità

Lo scorso 18 aprile, martedì dell'ottava di Pasqua, è stata l'occasione a Crotone per l'avvio delle attività dell'anno sociale della Confraternita dedicata alla Madonna di Capocolonna. All'insegna della preghiera e della riflessione è partito un programma di iniziative per lo più culturali e che caratterizzeranno l'operato del sodalizio.

Per la prima volta è stata esposta alla venerazione dei fedeli la raffigurazione seicentesca della Vergine, la più antica immagine dopo l'originale bizantino. Un quarto d’ora la celebrazione dei vespri solenni e dell'adorazione eucaristica, a seguire la santa Messa officiata dal parroco ed Assistente Spirituale della Confraternita, Don Giovanni Barbara.

L'attività di martedì scorso è stata inserita nel programma parrocchiale della Chiesa di Santa Chiara, il complesso monastico del ‘600 gioiello del patrimonio culturale crotonese. Durante la cerimonia sono stati utilizzati i sacri paramenti antichi in dotazione alla Parrocchia.

La ritualità solenne ma allo stesso tempo raccolta nella cornice del monastero ha mostrato i caratteri essenziali dell'associazione canonica: “il lavoro silenzioso e costante per la tutela delle nostre tradizioni ed, al contempo, la valorizzazione della nostra identità, legata al passaggio dall'epoca pagana di Hera alla diffusione del culto mariano”, hanno spiegato dallo stesso Consiglio Direttivo.

Alla cerimonia hanno preso parte oltre al Priore, Federico Ferraro, al vice Adriana Liguori, anche le consigliere Camilla e Mariapia Portiglia e la tesoriera Antonietta Liperoti. L'occasione ha segnato anche l'ingresso ufficiale nella Confraternita di Filomena Mustacchio, già consorella promotrice, che ha ricevuto il collare raffigurante la sacra icona e la colonna di Capocolonna.

Durante la celebrazione eucaristica sono state, inoltre, benedette le insegne del Sodalizio, ovvero la mazza cerimoniale lignea e il quadricello in tessuto, posti per l'occasione ai piedi dell'altare, su cuscini porpora. Al termine la consegna da parte del Priore degli attestati che certificano l'elezione alle cariche del direttivo.