Difesa del suolo, Reggio: siti a rischio sotto la lente dell’Amministrazione

Reggio Calabria Attualità

L’amministrazione di Reggio Calabria sta seguendo con molta attenzione i siti interessati da fenomeni di dissesto idrogeologico, chiedendo al settore competente, diretto dall’architetto Giuseppe Mezzatesta, un monitoraggio continuo per poter così stilare un programmare di interventi, tenendo conto delle risorse disponibili e, nel contempo, sollecitando le altre autorità competenti o responsabili di finanziamenti.

“La difesa del suolo – dichiara il sindaco Giuseppe Falcomatà – è una materie che la Città Metropolitana riconosce come prioritaria per la sicurezza e lo sviluppo dell’intero territorio. Siamo quotidianamente impegnati a trovare soluzioni ai problemi esistenti, siamo molto vicini alle Amministrazioni comunali, dialoghiamo costantemente con la Regione Calabria e ci confrontiamo spesso con gli uffici ministeriali”.

“L’Ufficio del Commissario Straordinario Delegato per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico – annuncia invece Riccardo Mauro, vicesindaco della Città metropolitana – ha pubblicato il bando per la sistemazione del tratto di versante tra Scilla e Bagnara Calabra. Lavori – spiega il vicesindaco – per un finanziamento pari a 2,4 milioni di euro assegnato dal Ministero dell’Ambiente alla Regione Calabria, il cui progetto esecutivo, approvato il 23 marzo scorso, è stato redatto dai tecnici della Città metropolitana in collaborazione con consulenti esterni”.

“Questo intervento – spiega Mauro – consentirà di intervenire in un tratto bellissimo ma molto instabile del nostro territorio, spesso interessato da frane che hanno messo a serio rischio le abitazioni private, le strutture turistiche, la viabilità, la ferrovia, il gasdotto, l’elettrodotto, le galleria e i viadotti dell’autostrada”.

“Questo versante – aggiunge il consigliere metropolitano Fabio Scionti, delegato alla Difesa del suolo - è molto antropizzato e di alto valore paesaggistico. I lavori, una volta appaltati, interesseranno i torrenti Scirò, Mulini due Sorelle e Condoleo, ricadenti nel Comune di Scilla, e il Torrente Malopasso nel Comune di Bagnara. In particolare – illustra quindi il delegato – oltre al ripristino dell’officiosità idraulica si realizzeranno delle barriere flessibili anticolate. L’auspicio – chiude il delegato – è che la consegna dei lavori avvenga entro l’estate, immediatamente dopo l’espletamento della gara, già in atto e curata dal Commissario Delegato”.