Vigilia di Pasqua in sicurezza, un arresto e otto denunce nel reggino

Reggio Calabria Cronaca

Una vigilia di Pasqua impegnativa quella di ieri nel territorio di Villa San Giovanni dove - nell’ambito dei servizi eseguiti dai Carabinieri della Compagnia locale, agli ordini del Capitano Giuliano Carulli - una persona è finita in arresto e altre otto sono state denunciate. I militari hanno poi effettuato numerose perquisizioni personali, veicolari e domiciliari e diversi controlli alla circolazione stradale identificando 65 persone e di 30 veicoli.

In particolare, a Bagnara Calabra, è stato arrestato un 52enne del posto, G.O., a cui carico è stato eseguito un provvedimento ripristino della carcerazione, emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Reggio Calabria. L’uomo dovrà scontare una pena di oltre 2 anni e mesi 9 di reclusione per favoreggiamento dell’ingresso illegale di stranieri nel territorio dello Stato, gatti che risalgono al 2007.

Sempre a Bagnara, denunciate due persone: si tratta di un 24enne di Scalea accusato di truffa che dopo aver pubblicato un annuncio per vendere un “Bimby” su un noto sito internet ha incassato dalla vittima il denaro senza consegnare l’elettrodomestico e rendendosi irreperibile; una 44enne di Roma, invece, è finita nei guai per il reato di frode informatica dopo aver alterato, appunto, un sistema informatico e ricaricato di 105 euro una carta “Postepay” a lei intestata, prelevando però la somma dalla carta di un 18enne di Scilla.

I Carabinieri della Stazione di Scilla, invece, hanno denunciato prima un 68enne di Bagnara Calabra per abusivismo edilizio (senza autorizzazione aveva edificato tre fabbricati in muratura semplice e con copertura in legno e lamiera) e un 18enne del posto per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico (per ottenere la licenza per porto d’armi non ha dichiarato di convivere con un familiare pregiudicato).

Ed ancora, a Reggio Calabria, un 45enne è stato denunciato dopo essere stato trovato con, nell’auto, un coltello a serramanico di 19 cm. Sempre nel capoluogo denunciati un 61enne (per sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro) e una 57enne di Napoli per violazione colposa dei doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro. I due sono stati fermati un’auto sottoposta a sequestro e confisca da parte della Prefettura. La vettura era intestata all’uomo ed affidata alla 57enne.

Un 20enne reggino è stato poi denunciato per porto illecito di oggetto ad offendere: controllato nella sua auto vi erano un coltello a serramanico di 17 cm e una fionda a forcella in legno.