Corigliano. Edificio pericoloso in contrada Ralla, Fidelitas scrive al Comune

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L'Associazione Fidelitas, dopo aver ricevuto varie segnalazioni e richieste d'aiuto da parte dei membri del comitato sorto spontaneamente e denominato "Comitato Collinetta", oltre che da molte famiglie del coriglianese che abitano in Contrada Ralla (nella cosiddetta “zona collinetta”) dello scalo cittadino, ha scritto direttamente al sindaco, agli Assessori ed ai Consiglieri del Comune di Corigliano in relazione all'immobile presente nella contrada che necessita di intervento urgente.

L’associazione chiede di sapere come mai ad oggi non è stata data esecuzione ad una ordinanza, (la n.194/2008 del 14 ottobre 2008) emessa dall'allora Commissario Straordinario Paola Galeone. Si vuole capire se siano stati fatti i successivi sopralluoghi all'immobile dopo l'emissione dell'ordinanza ed eventualmente vagliare a che punto è l'istruttoria d'esecuzione della stessa; infine, capire se vi sono responsabili o cause legittime di improcedibilità o eventuali ostacoli legittimi alla non esecuzione dell’intervento.

L'ordinanza, prevedeva, tra l'altro, la messa in sicurezza dei luoghi e dell'immobile, chiedendo di utilizzare tutti i mezzi necessari per prevenire eventuali pericoli.

“I nostri concittadini - sostiene il presidente della Fidelitas Giuseppe Vena - che abitano la C/da Ralla, rappresentano che l'immobile in esame appare essere mai stato completato ed all'attualità non messo in sicurezza (si pensi all'enorme accumulo di materiale ferroso e cementizio presente sui luoghi, compreso i numerosi calcinacci sparsi) e che attualmente si presenta fatiscente (parti dell'immobile, specie nella tettoia, sono in crollo) ed utilizzato come dimora di cittadini bisognosi di nazionalità straniera (quindi con pericolo, per quest'ultimi, di contrarre lesioni o peggio ancora la morte in caso di crollo) nonché di ricovero di animali selvatici (con possibilità per gli abitanti di contrarre, eventuali, malattie).

“La situazione - continua Vena - come bene può intuirsi, appare essere non più procrastinabile sine die - anche perché più e varie parti del manufatto appaiono essere pericolose per la collettività (si rammenta che in tale zona vi abitano numerose famiglie con rispettivi numerosi bambini che giocano, quotidianamente, nelle adiacenze dell'immobile; da siffatta situazione, potrebbero, quindi, sorgere consequenziali nefaste in caso crollo di parti dell'immobile e/o ferimenti per la ferraglia arrugginita ivi presente) - ma necessita di un intervento coatto ex lege, sempre nel pieno rispetto della normativa vigente in materia”.

La Fidelitas, fa sapere sempre il suo presidente, ha chiesto espressamente all'Amministrazione di Corigliano Calabro che la problematica venga inserita e discussa tra i punti dell'ordine del giorno del primo consiglio comunale utile, così da far chiarezza e trovare un'immediata soluzione “poiché i cittadini – afferma Vena - meritano di avere delle risposte alla problematica. La Fidelitas - ha concluso -, esprime la massima solidarietà agli abitanti della zona cosiddetta della collinetta per la problematica esposta”.