Morano Calabro, passa all’unanimità il bilancio di previsione

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Il Consiglio comunale di Morano Calabro ha approvato all’unanimità il Bilancio di Previsione 2017/2019. Ed è la prima volta che si verifica. Non si rintracciano situazioni analoghe nella cronaca locale.

Con l’opposizione il gruppo “Progetto Morano”, che avalla l’operato della maggioranza esprimendo un voto dall’innegabile significato politico. Accade così che, il documento finanziario per antonomasia, deputato a tracciare le linee guida per il prosieguo dell’attività amministrativa, sottoposto da De Bartolo all’esame dell’assise cittadina, per una discussione che si preventivava laboriosa e lunga, anche in considerazione del numero di argomenti da trattare, venga licenziato senza contrasti, in tempi brevi e con l’accordo di tutti i consiglieri. E, dato affatto privo di valore, dopo la convergenza sul Documento Unico di Programmazione (DUP) triennio 2017/2019.

Un rapido preludio del Sindaco ha informato l’emiciclo sull’adesione di Morano al progetto Sprar; l’ottenimento delle clausole di salvaguardia conseguenti alla dura assunzione di responsabilità riguardante il rifiuto di partecipazione alle costituenti ATO/ARO per la gestione dei rifiuti, posizione peraltro ratificata dal Civico consesso; la vicenda inerente all’apposizione del simbolo di un partito politico nella nuova odonomastica (Piazza Almirante); quindi si è discusso, in cima alla tabella di marcia, di tariffe TARI, ritoccate al ribasso grazie alla riduzione dei costi del servizio, per un importo di circa 23.000 euro. Unanime il consenso.

E’ stata poi confermata l’aliquota dell’Addizionale IRPEF 2017 e, parimenti, la percentuale di imposta e le detrazioni per l’IMU nonché quelle relative ai servizi indivisibili (TASI), riferite all’annualità in corso. Queste due ultime misure sono state approvate con il “sì” della sola maggioranza e l’astensione della minoranza. E sono gli unici punti per i quali non vi è stata corrispondenza tra le parti.

Un passaggio tecnico, il riconoscimento di un debito fuori bilancio derivante da una specifica sentenza, ha preceduto l’okay per l’ingresso della municipalità nell’associazione “I Borghi d’Italia in Calabria” e, in successione, per l’innovativo “Regolamento di disciplina e gestione delle sponsorizzazioni in favore dell’Amministrazione”.

Maggioranza e opposizione si sono trovati d’accordo anche sulla proposta di Legge Regionale di iniziativa popolare con sule norme in materia di valorizzazione dei centri storici calabresi nonché in materia ambientale.

Per ultimo, in agenda, la sostituzione dalla speciale Commissione per l’Odonomastica del componente esperto, il prof. Biagio Giuseppe Faillace, dimessosi per motivi personali. Al suo posto l’ex responsabile dell’Area Affari Generali del Comune di Morano, Francesco Gentile, proposto dall’opposizione.

"Siamo in presenza di un DUP e di un Bilancio equilibrato e stabile», ha detto il sindaco Nicolò De Bartolo. «Un documento che risponde ai criteri di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa e individua processi d’investimento nonostante la forte riduzione dei trasferimenti statali. Nel segnalare la nostra soddisfazione e nel ringraziare tutta la squadra di governo con cui condivido questa entusiasmante esperienza, ritengo giusto e doveroso plaudire al comportamento del gruppo di minoranza, il quale ha saputo riconoscere con grande onestà intellettuale il lavoro compiuto dal mio esecutivo ed ha avanzato una serie di proposte valide di cui terremo conto nel prosieguo del nostro impegno".