A San Giovanni in Fiore dilaga il degrado ambientale, sigilli ad un’altra discarica abusiva

Cosenza Cronaca

Il territorio di San Giovanni in Fiore, trasformato, in più punti, in una vera e propria pattumiera a cielo aperto. Quello che è accaduto nei giorni scorsi, però, ha rasentato davvero la gravità di un fenomeno duro a morire e alimentato dagli ormai consueti comportamenti di inciviltà.

I Carabinieri della stazione locale, supportati dai colleghi forestali, sono infatti intervenuti nella periferia del centro urbano silano per porre sotto sequestro alcune aree adibite a deposito di rottami e rifiuti speciali di vario tipo.

La situazione più allarmante, però, è risultata quella dell’area P.I.P. di contrada Jacoi, dove una maxi discarica a cielo aperto è stata sequestrata nelle ultime ore dagli agenti della Polizia Provinciale di San Giovanni in Fiore, che hanno messo i sigilli in ben tre diverse zone all’interno di quella che doveva essere la zona industriale.

Ieri stamattina, durante un sopralluogo, la Provinciale è tornata ad ispezionare la zona per la seconda volta in 24 ore. Davanti si è presentata una montagna di frigoriferi, materassi, mobili, cassapanche, lavatrici, televisori e altro, in gran parte rifiuti speciali scaricati nei pressi della cooperativa Città Pulita.

La Provinciale, in precedenza, aveva già effettuato un’importante operazione mettendo i sigilli ad alcuni terreni usati per scaricarvi rifiuti e vario materiale e denunciando delle persone alla Procura della Repubblica di Cosenza per reati ambientali.

Ieri è scattato invece il sequestro penale delle aree usate come discarica incontrollata di rifiuti speciali, la cui custodia è stata affidata ai tecnici del Comune silano. I fatti sono stati posti all’attenzione della magistratura che indagherà su eventuali responsabilità.

Intanto però è urgente la bonifica di questi siti, e nel più breve tempo possibile, dato che il pericolo è imminente ed evidente. Alcuni abitanti e imprenditori, nei giorni scorsi, avrebbero già preparato un esposto alle autorità per porre un freno al degrado ambientale dilagante.

La cittadinanza è difatti avvisata che è vietato scaricare altro materiale, cosa che comporta serie conseguenze penali per i responsabili. È poi importante ripristinare, se non stato già fatto, il servizio di raccolta degli ingombranti e si rende necessario anche a San Giovanni dotarsi di una o più isole ecologiche.