645 migranti sbarcati a Reggio, un cadavere e diversi i casi di scabbia

Reggio Calabria Cronaca

Attesa già da ieri è arrivata puntuale stamani, nel porto di Reggio Calabria, la nave “Acquarius” con a bordo il suo carico di vite umane: 645 dei quasi duemila migranti salvati nelle ultime ore nel Mediterraneo. Come anticipato, sull’imbarcazione dei Medici Senza Frontiere era imbarcata anche la salma di una persona, una donna 23enne, della Costa d'Avorio, che sarebbe annegata nello stesso gommone dove, a causa di un malore, era stata adagiata subito dopo la partenza dalle coste libiche.

Appena giunti nello scalo calabrese gli immigrati (401 uomini, 52 donne e 192 minori di varie nazionalità, di cui 175 non accompagnati), sono stati presi in cura dai sanitari e dalle associazioni secondo quanto organizzato dalla Prefettura del capoluogo. Tra di essi anche alcuni di casi di ustioni ma non gravi, dovuti al prolungato contatto della pelle col gasolio dei motori, e molti casi di scabbia e pediculosi, mentre una persona ha dovuto essere ricoverata in ospedale per problemi alla schiena.

Ad operazioni ultimate, secondo il piano di riparto stabilito dal Ministero dell’Interno, i migranti saranno traferiti in diverse regioni della Penisola: 200 in Puglia, 150 in Lombardia, 125 in Emilia Romagna, 125 in Campania e 45 nel Lazio.