Al teatro “Cilea” la carica delle “super zitelle”

Reggio Calabria Tempo Libero

Al teatro “Francesco Cilea” arrivano le “super zitelle”, Valentina Gemelli, Valeria Sgaramella e Martina Carletti. Tre donne, tre seducenti attrici, tre inseparabili amiche nella vita e in scena, stanno per calcare il palco della massima culla dell’arte reggina, sabato prossimo, con l’esilarante commedia “Meglio zitelle!”, inserita nel cartellone teatrale dell’Officina dell’Arte.

Si cominciano a tirare le somme su una lunga stagione per la compagnia reggina dell’attore Peppe Piromalli che, anche quest’anno, registra tanti sold-out e una partecipazione eterogenea di un pubblico sempre presente e alla ricerca del suo teatro. Per il penultimo appuntamento, l’Officina dell’arte ha voluto creare una sinergia con il Teatro delle Follie portando in riva allo Stretto la commedia di Claudio Proietti per la regia di Mauro Maggioni.

Una pièce leggera che prende le mosse da una tragica premessa: un tentativo di suicidio della spregiudicata Anna (interpretata dalla eclettica Valeria Sgaramella), che si trova nella stanza di un hotel squallido di periferia. Ben presto la raggiunge, dopo l’invio di un messaggio dal suo telefono cellulare, l’altra giovane amica Maria (la bellissima Valentina Gemelli), che casualmente si trova nello stesso hotel per ben altri motivi.

Sulla scena, appare anche la terza ed ultima amica, Lucia, (interpretata dalla straordinaria Martina Carletti), prossima sposa. Una commedia tutta da ridere sul variopinto mondo femminile che però, non analizza il complesso rapporto uomo-donna né vuole colpevolizzare l’altro sesso.

“E’ sicuramente una commedia generazionale, un testo brillante che analizza e ironizza la categoria delle “single” – spiega l’attore Peppe Piromalli – Abbiamo voluto quest’opera nel nostro cartellone artistico perché è una storia che mette a confronto tre prototipi ben definiti dell’universo femminile: la sognatrice, la pragmatica e la nevrotica. La riunione dà il la al confronto, ai bilanci, alle riflessioni sulla solitudine, sulla vita e anche sugli uomini. Quello che spicca su tutti i problemi che emergeranno è sicuramente l’inno all’amicizia, quell’amicizia che ci riempie la vita, a volte ci rende malinconici, ci fa stare male ma spesso, è così divertente che ci sprona ad andare avanti e a tirare il meglio che c’è in ognuno di noi”.

Insomma, è una commedia divertente e giovane, che con una regia leggera e la bravura delle tre protagoniste regalerà emozioni e risate agli spettatori che torneranno a casa con molte domande in testa, alcune risposte ed una sola certezza: una donna non deve mai rinunciare ad essere donna, mai rinunciare alla sua femminilità, mai rinunciare al suo essere altro dall’uomo altrimenti rischia di perdere la sua forza e il suo potere. In questo caso non c’è frase più azzeccata che questa: “Meglio zitelle!”