Brevi di cronaca nel cosentino, un arresto e otto denunce

Cosenza Cronaca

Una persona è finita in arresto, altre otto sono state denunciate e tre proposte per il foglio di via obbligatorio: questo l’esito dei controlli eseguiti nelle ultime 24 ore dai carabinieri della Compagnia di Rende.

Nel dettaglio, i militari hanno arrestato una 25enne cosentina accusata di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti dopo che la ragazza è stata sorpresa in via Sironi, a Rende, con 3,5 grammi di cocaina che era suddivisa in 6 involucri. Perquisita anche la sua abitazione sono stati poi ritrovati altri 22,5 grammi di coca, 5 di marijuana e 1,9 di hashish ed un bilancino elettronico di precisione e diverso materiale per il confezionamento.

A San Pietro in Guarano, denunciato in stato di libertà, invece, un 53enne di Rende con l’accusa di furto e detenzione abusiva di armi da fuoco. L’uomo era sospettato di aver rubato un telefono cellulare così i carabinieri hanno perquisito la sua casa trovando su un balcone una pistola lanciarazzi calibro 22 e un revolver con 6 proiettili repliche.

A Montalto Uffugo, denunciato un 45enne per omicidio stradale dopo che le indagini avrebbero appurato come il 21 febbraio scorso, a causa dell’eccessiva velocità, avrebbe investito ed ucciso con la sua auto un giovane ghanese.

Sempre a Montalto denunciati anche un 53enne, un 74 enne e un 51enne del posto minaccia aggravata e lesioni personali aggravate. I militari, intervenuti in città, hanno accertato che durante una lite il 51enne e il 74enne avrebbero minacciato con un coltello a serramanico il 53enne. Quest’ultimo, poi avrebbe reagito colpendo il 51enne con un bastone di ferro procurandogli delle lesioni.

Un 65enne di Zumpano è stato invece deferito per tentato furto in abitazione: secondo gli investigatori avrebbe tentato di portare via degli utensili professionali dall’abitazione di un 39enne di Luzzi.

A Rende, denunciato in stato di libertà un 32enne cosentino, per inosservanza degli obblighi della Sorveglianza Speciale dopo che è stato sorpreso nel pomeriggio di ieri a Rende anziché a Cosenza, come imponeva la misura a suo carico.

A Lattarico deferito in stato di libertà un 29enne cosentino per frode nell’esercizio del commercio. I militari, durante un controllo stradale l’hanno fermato a bordo del suo autocarro con il quale trasportava 6 bombole di GPL per uso domestico (riportanti il marchio di una nota società di rivendita e distribuzione) e destinate alla vendita porta a porta. Dalle prime verifiche sono emerse delle anomalie sui documenti di trasporto ed gli accertamenti hanno portato a scoprire che era appropriato indebitamente, come vuoti a rendere, delle bombole di proprietà di una ditta di Montalto Uffugo e le aveva riempite presso la sua azienda individuale, a Luzzi, per poi rivenderle senza alcun sigillo di garanzia. Le stesse bombole erano anche trasportate in condizioni di assoluto pericolo in quanto riempite con un sotto carico medio di oltre 1 kg; 4 di queste erano anche col collaudo scaduto.

A Luzzi, poi, è stata proposto il divieto di ritorno per 3 anni nei comuni di Luzzi, Rose e Bisignano per un 58enne e una 62enne cosentini, e una 63enne di Taranto. I tre si aggiravano con fare sospetto nei pressi di alcune abitazioni isolate, fermati e controllati si è scoperto che erano gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e pertanto gli è stato notificato l’avvio del procedimento per la successiva emissione del provvedimento di rimpatrio con Foglio di via obbligatorio e il divieto di ritorno.